Prato

Riqualificazione

Prato, i bimbi allontanano gli spacciatori dal giardino di via Curtatone

di Maria Lardara

	I giardini in via Curtatone a Prato
I giardini in via Curtatone a Prato

Lo spazio verde attrezzato al Bastione delle Civette cambia volto con panchine e alberi

31 agosto 2023
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PRATO. Quando l’unione fa la forza fra residenti, istituzioni, associazioni e attività culturali sbocciano spazi nuovi e si rianimano i luoghi. Via (o quasi) gli spacciatori, ben vengano famiglie e bambini che ora fanno su e giù dallo scivolo, girano su dondoli e volteggiano in altalena.

È la storia del Bastione delle Civette restituito a nuova vita grazie alla riqualificazione dei giardini di via Curtatone inaugurati mercoledì 30 agosto dal sindaco Matteo Biffoni, dall’assessora alla città curata Cristina Sanzò e dal collega con la delega al centro storico Giacomo Sbolgi (presente il parlamentare Pd Marco Furfaro): nuove attrezzature ludiche (scivolo, bilico e dondolo girevole), panchine e alberature per il restyling di questo piccolo polmone d’ossigeno per il quale da tempo un comitato capitanato dal residente Michele Mosca, Daniele Griggio del teatro Borsi e Edoardo Carli del circolo Orsetti chiedeva un intervento di recupero.

Che è costato al Comune 32 mila euro (50mila euro tenendo conto dei lavori nell’area di sgambatura accanto) e ha avuto un iter lungo trattandosi di una zona sottoposta al vincolo della Sovrintendenza. Per garantire la sicurezza dei bambini vista la vicinanza alla strada è stata collocata una ringhiera che circonda l’area giochi arricchita con nuove piantumazioni di aiuole e tre alberelli di gelsi che in futuro faranno ombra; migliorata anche l’illuminazione a ridosso del porta di accesso alle mura. Posizionate anche nuove panchine simili a quelle già presenti nell’area sgambatura cani. «La progettazione ha cercato di coniugare estetica e sicurezza in modo da uniformare il tutto con la vicina area di sgambatura inaugurata un anno fa - sottolinea Sanzò - Bisogna ringraziare i residenti perché questo progetto è cresciuto insieme a loro». Fu durante la prima giunta Biffoni che in via Curtatone si decise di eliminare i giochi e togliere le siepi diventate il rifugio di tossicodipendenti. Quel fazzoletto verde a ridosso delle mura si spense progressivamente finché due anni fa fu chiesto al Comune di ripensarlo con nuove funzioni. «Nel corso del tempo questa zona ci aveva dato problemi - ricorda il sindaco - Abbiamo deciso di intervenire per restituirla in maniera piena alla città: prima l’area di sgambatura, ora lo spazio giochi per i bimbi. Una valvola di sfogo importante per i residenti che ci consente di presidiare questa zona creando nuovi servizi: fortunatamente sono tanti i cittadini, soprattutto giovani coppie, che stanno tornando a vivere in centro storico».

Poche risposte invece per gli stessi residenti che chiedono di limitare il transito delle auto in piazza Sant’Agostino e via San Fabiano (che ricadono nell’area Ztl B, quella non protetta dai varchi elettronici) , dove esiste un rischio di sicurezza per l’incolumità dei pedoni a causa delle auto perennemente parcheggiate sui due lati di una strada piccola e senza marciapiedi. In dirittura d’arrivo il cantiere della Di Paola Costruzioni per realizzare undici appartamenti a ridosso delle mura con circa trenta posti auto e garage. La richiesta dei residenti al Comune è che i futuri parcheggi siano delimitati dalle strisce bianche, ovvero siano riservati ai residenti: una possibile soluzione per liberare di auto un lato di via San Fabiano.

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