Il Tirreno

Prato

Verso le elezioni

Prato, il centrosinistra avrà il candidato entro l’autunno: direzione il 19

di Alessandro Formichella
Il Comitato elettorale di Biffoni il giorno delle elezioni del 2019
Il Comitato elettorale di Biffoni il giorno delle elezioni del 2019

Il Pd si dà appuntamento tra pochi giorni per parlare delle prossime amministrative. La consigliera Bugetti rompe il silenzio: «Dobbiamo entrare nel ventre della città»

02 giugno 2023
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PRATO. «Nel 2019 dicevano la stessa cosa ed eravamo nel pieno del “salvinismo”. Ma non andò così. Vincemmo noi e io fui riconfermato sindaco. Il centrodestra perse allora, e penso che anche nel 2024, nonostante l’effetto Meloni, sarà dura che conquistino il Comune». A parlare è il sindaco Matteo Biffoni, l’uomo che dieci anni fa, nel 2014 lasciò lo scranno in Parlamento per tornare a Prato e vincere come sindaco dopo cinque anni di legislatura del centrodestra con Roberto Cenni. Il messaggio, ora, è più che nitido. E le prime mosse tattiche in vista delle elezioni amministrative del 2024 ci sono tutte; da una parte e dall’altra. Una simmetria quasi precisa. Il segretario del Pd provinciale, Marco Biagioni, ha convocato per il prossimo 19 giugno la direzione provinciale che al primo punto della discussione avrà il tema del turno delle elezioni fra dodici mesi, elezioni comunali e elezioni europee, e da qui il Pd lì inizierà il percorso di confronto interno e esterno per arrivare al candidato del centrosinistra. Di una cosa, Matteo Biffoni è certo: «Entro il prossimo autunno, il centrosinistra se non avrà il nome avrà sicuramente definito il profilo della persona che deve guidare la coalizione di centrosinistra. I nomi dei candidabili? Ce ne sono molti, più di quanto si pensi. Ma deve essere un’azione collegiale del partito e dei suoi alleati a definire la candidatura».

Biffoni è navigato. Uno dei politici pratesi di «lungo corso», che nel 2014 strappò al centrodestra la città che aveva vinto nel 2009. «Un anno è lungo in politica. E anche per l’attuale governo e la Meloni possono cambiare molte cose. Gianni Cenni, candidato sindaco del centrodestra? A dire il vero credo che verranno fuori altri nomi. Non scommetterei su Cenni». Va libero Biffoni, e si dice pronto a dare tutte le forze per la campagna elettorale che si aprirà dopo l’estate, quando dalla pretattica, sia il centrosinistra sia il centrodestra, dovranno disegnare le vere strategie. Dall’autunno prossimo ai mesi successivi sarà campagna elettorale, prima lenta e soft poi decisa e mordente. Ilaria Bugetti, consigliera regionale e presidente della Commissione regionale permanente “Sviluppo economico e politiche del lavoro” ha con sé il tesoro importante di 11. 600 preferenze prese nel 2020 a Prato e provincia durante le elezioni regionali. La consigliera regionale è una delle esponenti politiche più conosciute e il suo nome è ricorrente tra i possibili candidati per il centrosinistra. «Dobbiamo entrare ancora di più nel ventre della città, nei suoi bisogni. Stare nei quartieri, nei luoghi di Prato a contatto con le persone e con le loro aspirazioni e necessità, anche quelle che in un primo momento sembrano irraggiungibili», dice la consigliera regionale, prima firmataria recentemente anche di una legge regionale sullo stop al ribasso dei salari dei lavoratori in appalto.

Quello di Bugetti sarà un nome importante sulle scelte che il Pd, e non solo, faranno nei prossimi mesi. E la collaborazione Biffoni-Bugetti, sarà determinate per il centrosinistra. Da lì si avrà la misura della sfida con il centrodestra.

«In questi 8 anni di consigliera regionale, ma anche prima, penso di aver incontrato migliaia di persone. Dagli imprenditori ai lavoratori, e resto convinta che l’approccio per affrontare la politica sia sempre il continuo ascolto delle persone e la ricerca assieme della risoluzione dei problemi», dice con tono deciso ma senza sbilanciarsi. Il 19 giugno, la direzione del Partito democratico inizierà a parlare delle prossime elezioni comunali. Dopo la pausa estiva, la politica cittadina allungherà gli obiettivi sul 2024.

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