Il Tirreno

Prato

“Vendo subito ai cinesi”: fa discutere il cartello dell’immobiliare

di Maria Lardara
“Vendo subito ai cinesi”: fa discutere il cartello dell’immobiliare

Una società di Viareggio ha lanciato a Prato una campagna rivolta alla comunità orientale e c’è qualcuno che storce la bocca: «Discriminazione alla rovescia»

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PRATO. La trovata del portale di annunci è di un’agenzia di Viareggio ma gli affari si fanno a Prato, città ideale dove fiutare il potenziale business dato dall'incontro tra offerenti italiani e compratori cinesi. Detto fatto. Fa tappa a Prato la campagna pubblicitaria di “Affittoevendosubitoaicinesi.it”, un servizio di annunci di compravendita che somiglia a un virtuale tazebao a suon di inserzioni bilingue e offerte di lavoro: in via Bologna, all'incrocio con via Giubilei, è spuntato così un cartellone con lo sfondo giallo e le scritte rosse, molto visibile sulla strada.

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A caratteri cubitali, riporta la scritta “Affitto e vendo subito ai cinesi” con la reclama pubblicitaria del portale e un angolo in alto a destra riservato agli ideogrammi per la traduzione in mandarino. È proprio questo cartello a far discutere il popolo dei social network sulla pagina Facebook “Sei di Prato se”. «Razzismo alla rovescia», dicono alcuni, «l’italiano non compra perché non ha soldi», dicono altri. E c’è persino chi spinge in commenti di pessimo gusto, augurandosi che quel cartello «prenda fuoco perché tanto ormai i cinesi ci sono abituati».

Al di là delle critiche, è l'agenzia viareggina “Capital Communication”, proprietaria del portale di annunci pubblicati sia in italiano che mandarino, a respingere ogni accusa di discriminazione rivendicando «una scelta di target puramente commerciale», tanto più che la nascita di portali di annunci specificamente su misura per incrociare domanda (cinese) e offerta (italiana) non è una novità (un altro caso da segnalare è www.vendereaicinesi.it). «Ci immaginiamo già il successo che avremo dopo la campagna pubblicitaria a Firenze e Prato – dichiara Claudio Barbieri, general manager di Capital Communication – È ovvio che i luoghi scelti per partire con una campagna di affissione pubblicitaria sono strategici per l'elevato numero di utenza sia italiana che cinese. È però vero che anche se le città ospitano una delle comunità sinofone più estese d'Europa, la cooperazione tra la comunità pratese nei riguardi di quella cinese è ancora poco diffusa. Il nostro servizio consente invece di creare un ponte commerciale tra Italia e Cina e anche di abbattere la barriera linguistica che ostacola i contatti».

Anche perché il portale in questione non si occupa di intermediazione ma si limita alla pubblicazione di annunci: in sostanza, nulla vieta che sia un cliente italiano (e non cinese), dopo aver consultato questa vetrina on line di immobili, auto e moto, a mettersi poi in contatto con il proprietario. Il cartellone pubblicitario di via Bologna, ad alto impatto grafico, ricalca lo stile del sito. Per la dislocazione della campagna sono state scelte zone di maggior visibilità: a Firenze, ad esempio, è stato collocato a pochi passi dalla Fortezza da Basso.

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