Il Tirreno

Prato

Traffico internazionale di anabolizzanti, 14 indagati: 3 sono pratesi

Traffico internazionale di anabolizzanti, 14 indagati: 3 sono pratesi

L’inchiesta riguarda il mondo del bodybuilding. In base a quanto ricostruito dai carabinieri del Nas, a Prato c'era una cellula di smistamento dei medicinali dopanti in arrivo dall'estero

11 settembre 2012
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Quattro personal trainer, il pr di una discoteca, buttafuori e numerosi culturisti sono finiti nelle indagini dei carabinieri del Nas di Firenze per un'inchiesta sul traffico internazionale di medicinali dopanti che ha portato all'emissione di 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere, 5 ai domiciliari e 6 obblighi di firma. In base a quanto ricostruito dai carabinieri del Nas, a Prato c'era una cellula di smistamento dei medicinali dopanti in arrivo dall'estero, anche Hong Kong e Cina, e diretta in varie parti d'Italia, specie in Toscana e Lombardia. I clienti - migliaia ritengono i Nas - erano soprattutto culturisti.

Le indagini, pur riguardando 4 personal trainer, non hanno dimostrato il coinvolgimento diretto di responsabili di palestre o centri sportivi. Fra gli arrestati commercianti, operai, nullafacenti, personal trainer. Ai domiciliari è finito anche un cardiologo dell'ospedale di Careggi, indagato per un aspetto secondario della vicenda: avrebbe aiutato uno degli arrestati, che già si trovava in carcere, a non perdere il beneficio di un affidamento in prova. Le indagini sono nate nell'agosto del 2011 dopo il ricovero all'ospedale di Careggi di un culturista ex praticante di pugilato, che aveva accusato un grave malore per l'abuso di steroidi anabolizzanti. Gli investigatori hanno calcolato in circa 100 kg ogni 3 mesi il volume di steroidi veicolati dall'organizzazione in Italia e all'estero.

Tra gli arrestati anche tre pratesi: Cristiano Corsi, 39 anni, commerciante, Gabriele Nannini, 36 anni, commerciante, Alessandro Gatti, 36 anni, commerciante. Ordine di custodia cautelare anche per Andrea Segnalini, 33 anni, fiorentino, già detenuto nel carcere di Sollicciano.

Agli arresti domiciliari Michela De Lucia, 29 anni, operaio, residente a Campi Bisenzio, Andrea Casati, residente a Rho, Tiziano Faccoli, 32 anni, residente a Chari (Brescia), Jacopo Giorgio Baldereschi, 49 anni, fiorentino, medico cardiologo dell'ospedale di Careggi. Sei gli obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria: Luca Fagiolini, 29 anni, residente a S. Croce sull'Arno, personal trainer, Luca Fiaschi, 37 anni, pratese, commerciante, Manuel Marseglia, 24 anni, pratese, Marco Mandile, 36 anni, residente a Arcisate, Vincenzo Mascaro, 37 anni, residente a Brughiero, Simone Sinforiani, 39 anni, residente a Castelnuovo Garfagnana, personal trainer. 

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