Pontedera, si guarda in Brasile: chi è Drummond, il talento che può arrivare dalla Serie A – Tutti i nomi del mercato granata
Il calciomercato sta per entrare nel vivo e il club lavora su due fronti: calciatori esperti della categoria per agguantare la salvezza e scommesse dal sudamerica con l’obiettivo di far sbocciare talenti
PONTEDERA. Con la nuova società brasiliana – il fondo Sportheca –, c’era da aspettarselo. E ora è quasi realtà. Il Pontedera è pronto a piazzare il primo colpo dal Brasile. Dalla Serie A, dal massimo campionato carioca. E non sarà il solo del mercato di gennaio. Perché la classifica dei granata dice due cose, strettamente collegate: la prima è che la salvezza diretta, dopo 17 giornate, è distante 5 punti. La seconda è che per salvarsi i granata devono iniziare a vincere. Troppo pochi i 3 successi collezionati fino a questo momento. E per vincere serve una squadra rinforzata in tutti i reparti. Infatti ci sono già i primi nomi: gli obiettivi del Pontedera per ridisegnare la rosa di mister Simone Banchieri, con qualità, esperienza e qualche scommessa sudamericana.
Oltre ad Andreino
Ecco perché la società – che in questo momento si muove “insieme” nelle sue due componenti, quella italiana pronta a lasciare e quella brasiliana pronta a prendere totalmente il comando delle operazioni –, insieme al diesse Carlo Taldo, punta forte sul mercato invernale ed è pronta a piazzare almeno quattro colpi. Oltre al ritorno di Andrea Caponi, che a 37 anni non è ancora chiaro quanto potrà contribuire sul campo. Di sicuro, la sua presenza nello spogliatoio – prima apparizione allo stadio nel pomeriggio di mercoledì 17 dicembre – sarà fondamentale per trasmettere al gruppo il senso di appartenenza della maglia granata. E se poi, dopo una prima fase di intenso lavoro atletico per ritrovare il ritmo della categoria, considerato che viene da quattro mesi in Eccellenza, dimostrerà di meritarsi una chance sul rettangolo verde allora tornerà anche a correre in mezzo al campo. Se ne riparlerà almeno a gennaio inoltrato. Ma non c’è solo Caponi. Perché il Pontedera ha bisogno soprattutto di giocatori pronti. Che conoscono la categoria. E i lavori di contatto sono già iniziati, anche se il calciomercato aprirà ufficialmente il 2 gennaio 2026.
I nomi
Andiamo al sodo. E prima del talento in arrivo dal Brasile parliamo dei nomi sul taccuino del direttore sportivo Carlo Taldo. Si parla di attaccanti. Il Pontedera sta seriamente valutando Simone Magnaghi. Uno che gioca in Serie C da 13 anni consecutivi. E ha già anche vestito la maglia del Pontedera – nella stagione 2021-2022 – mettendo a segno 16 reti in 37 partite, suo miglior rendimento di sempre. Nella scorsa stagione è andato di nuovo in doppia cifra con la Lucchese (12 gol in 34 gare) prima di finire al Campobasso, dove nella prima parte dell’annata non ha trovato spazio e stimoli adeguati. Ecco perché potrebbe scegliere di tornare in granata. Siamo alla fase embrionale di qualcosa che ancora non è neppure una trattativa. Ma il suo nome rimbalza negli uffici del Pontedera. Ma non solo. Perché c’è un altro ex all’orizzonte. Si tratta di Andrea Magrassi, classe 1993. A Pontedera nella stagione 2020-2021 (15 reti in 37 partite), ha proseguito la carriera in C con l’Entella prima di tre stagioni in Serie B con il Cittadella. Ora gioca in Serie D nel Milan Futuro. Anche in questo caso si tratta di un nome che interessa, ma non c’è ancora una vera e propria trattativa ufficiale. Il Pontedera poi pensa anche a un difensore centrale. Italiano, che conosca la categoria e abbia esperienza. Diversi profili in valutazione. A centrocampo inoltre arriverà un altro calciatore dal sudamerica. E sempre dal sudamerica potrebbe arrivare anche un altro centrale difensivo.
L’attaccante brasiliano
L’idea del club è chiarissima. Prendere almeno tre giocatori esperti della Serie C e a loro affiancare altrettanti profili in arrivo dal Brasile e dintorni. Un mix tra certezze e scommesse. Per arrivare alla salvezza e, allo stesso tempo, prova a sfornare almeno un talento da monetizzare sul mercato in prospettiva futura. E in questo senso si inserisce la trattativa per portare in granata Lucca Drummond, attaccante 2004 dell’Internacional di Porto Alegre. Nato a Rio de Janeiro il 12 gennaio 2004, un metro e novanta di altezza, fisico statuario e stazza da carro armato, ma al tempo stesso dotato di ottima gamba e rapido nel breve. In Brasile è considerato un talento vero, tanto che dopo aver giocato nelle giovanili di Avaí e Criciúma, nel 2018 è stato preso nelle giovanili del San Paolo. Nel 2024 è passato all’Internacional di Porto Alegre, in Serie A, e nel giugno dello stesso anno ha esordito nel massimo campionato brasiliano nella partita vinta 1-0 contro il Corinthians. Ora, però, l’International non sta affrontando un buon momento sia a livello societario che sportivo. Nel 2025 Drummond è finito ai margini della squadra allenandosi con la formazione B, con cui ha comunque messo a segno due reti. Dal 31 dicembre sarà svincolato e il Pontedera è pronto a portarlo in Italia. Le sue caratteristiche fisiche e la sua esperienza maturata in Brasile – nonostante la giovane età – rappresentano un ottimo biglietto da visita.
