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Calcio: Serie C

Pontedera, ore caldissime: Menichini in bilico, dal Brasile accelerata per l’acquisto del club – Cosa sta succedendo

di Tommaso Silvi

	Mister Leonardo Menichini
Mister Leonardo Menichini

La sconfitta col Carpi mette seriamente in discussione la posizione del mister: intanto il fondo Sportheca sembra vicino a chiudere la trattativa per diventare proprietario del pacchetto azionario della società

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PONTEDERA. Ore caldissime in casa Pontedera. Dalla panchina ai vertici societari. La giornata di lunedì 1 dicembre può essere davvero decisiva. In bilico la panchina di mister Leonardo Menichini – con addirittura un post del sindaco, Matteo Franconi, che sembra invitare il tecnico a dimettersi –, mentre dal Brasile si attende il via libera per procedere con il definitivo passaggio del club nelle mani del fondo Sportheca. Ma andiamo con ordine. 

Menichini traballa

Partiamo dai risultati. Che sono quelli che stanno determinando la situazione in casa granata. Dopo il ko nello scontro diretto con il Bra, nella serata di domenica 30 novembre è arrivata un’altra sconfitta per i granata. Il Carpi è passato per 1-0 al Mannucci, con gol allo scadere di Pietra dopo 95 minuti giocati anche su buoni livelli dal Pontedera. Ed è proprio questo che preoccupa. Una squadra – quella di Menichini – che in una partita in cui meritava i tre punti, alla fine è uscita dal campo a mani vuote. Anzi, beffata due volte, considerando che dopo il triplice fischio c’è stata l’espulsione diretta per Riccardo Ladinetti, campanello d’allarme notevole che testimonia il nervosismo che aleggia nello spogliatoio. Saranno almeno due giornate di stop per il centrocampista: un’assenza pesantissima, a cominciare dalla prossima partita, in casa della capolista Ravenna, in programma domenica 7 dicembre alle 17,30. Ed ecco che arriviamo alla posizione di mister Leonardo Menichini. Nella serata di domenica 30 novembre, subito dopo la sconfitta col Carpi, in casa granata si è aperta una profonda riflessione sulla posizione del mister, che per la seconda volta in stagione – la prima a metà ottobre – si trova pesantemente in bilico. Al momento non è certo che ci sarà lui sulla panchina granata a Ravenna. Si fa il nome di Alessandro Calori, ex Ternana, al suo posto: un profilo che però sembra non convincere del tutto la società. Attesi sviluppi a breve. 

Il post del sindaco

Che la figura di Menichini sia sempre meno solida in casa Pontedera lo testimonia il post pubblicato sui social dal sindaco di Pontedera, Matteo Franconi, nella serata di domenica 30 novembre, subito dopo la sconfitta col Carpi. «Nel torno di tempo di queste settimane – ha scritto Franconi su Facebook – l’obiettivo a cui stanno alacremente lavorando il presidente e l’intera società è quello di mettere in sicurezza il futuro del calcio professionistico della città con un progetto di lungo respiro connesso all’ingresso di una nuova proprietà. L’intenzione dichiarata é quella di investire risorse, visioni e competenze per rilanciare le ambizioni della squadra granata. Perché questo passaggio decisivo prenda forma e trovi sostanza – prosegue nel suo post Franconi – credo sia indispensabile che tutti gli attori “in campo”, mettano al servizio di questo snodo la propria disponibilità e il proprio ruolo. Gli effetti dei risultati sul campo (purtroppo al di sotto delle aspettative) partecipano ovviamente del buon esito del futuro a cui sta lavorando la società. Anche chi ha la responsabilità tecnica di impostare e condurre il lavoro della squadra non può (né deve) sottrarsi a una serena ma sincera valutazione sull’efficacia del proprio operato in questo contesto. Con il coraggio che serve a fare un passo indietro perché tutti ne facciano due avanti. Comunque e sempre, forza Granata!». Il riferimento a mister Leonardo Menichini appare basta chiaro da parte del primo cittadino. 

Dal Brasile

Ma il nodo allenatore non è l’unica questione sul tavolo del Pontedera. Perché nel pomeriggio di lunedì 1 dicembre la trattativa con il fondo brasiliano Sportheca – pronto a rilevare praticamente la totalità delle quote del club – ha subito un’importante accelerata. Considerato il fuso orario con il Brasile, quattro ore indietro rispetto all’Italia, la chiusura dell’affare potrebbe concretizzarsi proprio nella giornata del 1 dicembre.

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