Pontedera, perché il pareggio di Gubbio non accontenta (del tutto) capitan Perretta. Le ultime dal campo
Il veterano granata fa notare: «Una buona prestazione, però serviva più lucidità»
PONTEDERA. In un Pontedera totalmente rivoluzionato l'estate scorsa, uno dei punti fermi su cui fare affidamento per affrontare il campionato di Serie C è senza dubbio il capitano Gabriele Perretta.
Il più longevo dei giocatori in maglia granata: ormai per lui definire un ruolo definitivo è operazione difficile, può giocare in maniera quasi indifferente sia a destra che a sinistra. Nella prima parte della stagione ha giocato quasi sempre esterno di destra del 4-2-3-1, contro il Forlì è stato spostato nel ruolo di terzino sinistro. A Gubbio è stato invece schierato da quinto – sempre di sinistra – nel 3-5-2. Questa la sua analisi sulla gara disputata in terra umbra: «Abbiamo preparato la partita bene, cambiando modulo rispetto al solito. Primo tempo interpretato bene, anche nella ripresa con l’ingresso tra i nostri rivali di Spina, che era andato ad aggiungersi a Tommasini e La Mantia, non avevamo rischiato molto fino alla sfortunata deviazione di Pretato. C’è rammarico perché stavamo gestendo la partita bene, ci sono state delle ripartenze in cui non siamo stati lucidi e precisi nell’ultimo passaggio».
I granata hanno in testa come una sorta di mantra un solo traguardo da raggiungere: «L’obiettivo resta la salvezza perché siamo una squadra giovane e fortemente rinnovata. Ci prendiamo il punto di Gubbio anche se ci dispiace perché potevamo portarne a casa tre. E ci prendiamo la prestazione, giocando così ci possiamo toglierci delle soddisfazioni ma noi dobbiamo pensare al mantenimento della categoria».
Infine una battuta riguardo l'episodio che ha fatto arrabbiare gli addetti ai lavori granata: «Dal campo – conclude Perretta – sembrava rigore ma la scelta è sempre quella dell’arbitro, ha deciso in altro modo e ci dispiace».
Si avvicina intanto la trasferta di domenica 12 ottobre alle 17.30 al Cino e Lillo Del Duca contro una delle squadre migliori del girone B, ovvero l'Ascoli. Il tecnico Menichini e il suo staff devono trovare la soluzione migliore per sostituire Ladinetti. Un alter ego non esiste in rosa, tuttavia si sta studiando il miglior assetto per opporsi ai marchigiani. È stato designato l'arbitro che sarà Valerio Vogliacco di Bari, gli assistenti Pierpaolo Carella di L'Aquila e Alessio Miccoli di Lanciano.