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Calcio: Serie C

Guidi “assolve” il Pontedera: «Ci abbiamo messo carattere»

di Stefano Scarpetti
Matteo Guidi in azione nel corso del match di venerdì sera contro la Ternana (foto Fagiolini/Silvi)
Matteo Guidi in azione nel corso del match di venerdì sera contro la Ternana (foto Fagiolini/Silvi)

Il difensore prende la parola dopo il ko con la Ternana finito tra le polemiche per alcune decisioni arbitrali

02 settembre 2024
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PONTEDERA. È uscito battuto il Pontedera contro la Ternana nel suo esordio tra le mura amiche di venerdì scorso (30 agosto).
Matteo Guidi, assente a Legnago, commenta questa sua prima in campionato nella Serie C 2024/25. «Lascia molta amarezza la sconfitta – commenta il classe 2003 – abbiamo avuto un approccio alla partita migliore rispetto a quanto è avvenuto a Legnago. Ci siamo difesi molto nel primo tempo, poi siamo riusciti a venirne fuori nonostante l’uomo in meno».

Il cartellino

E proprio il cartellino rosso sventolato sotto il naso di capitan Marcos Espeche è stato sicuramente l'episodio che ha indirizzato il confronto. «Sono decisioni dell’arbitro – taglia corto il calciatore granata – niente amaro in bocca, sono cose che possono accadere. Nel dettaglio non sembrava che l'intervento di Marcos fosse meritevole di un secondo cartellino giallo, ci dispiace anche perché ci mancherà domenica prossima Abbiamo cercato di fare la nostra partita nonostante l'inferiorità numerica, siamo riusciti a far uscire il nostro carattere cercando fino alla fine il pareggio. Siamo un gruppo molto giovane ma nonostante questo abbiamo un grande carattere, questo grazie al contributo degli over che ci inducano ad avere grande attenzione anche in allenamento». Riguardo alla sua posizione in campo aggiunge: «Credo che il mio ruolo sia quello di difensore, ne ho parlato con il mister nel precampionato anche quando giocavo da centrocampista».

La prossima

Domani, martedì 3 settembre, la squadra tornerà ad allenarsi, dopo tre giorni di riposo, in vista della gara di domenica al Mannucci (ore 18.30) col Sestri Levante. I granata dovranno metabolizzare l'amarezza per una sconfitta complessivamente immeritata, magari senza soffermarsi troppo sulle decisioni arbitrali anche se il Pontedera detiene una statistica decisamente particolare: quella di non aver un rigore a favore da ben 14 mesi: l'ultimo in occasione del secondo turno dei playoff a Gubbio il 14 maggio del 2022. Piangersi addosso, però, in questa circostanza non serve. È sicuramente più fruttuoso e utile pensare sulle cose che non sono andate contro la Ternana - in verità poche - e gli aspetti positivi emersi dalla gara contro gli umbri. In questo senso ci sono da segnalare alcune novità tattiche interessanti, ovvero il passaggio al 4-3-2 nella ripresa, cioè dopo l'espulsione di Espeche, con l'abbassamento di Perretta ed Ambrosini in difesa ai fianchi di Guidi e Martinelli, e quella del doppio attaccante strutturato con l'inserimento di Italeng accanto a Corona. Soluzione, quella dell’attacco pesante, che ha sortito i suoi effetti portando al gol che ha riaperto e giochi e creando anche diverse altre difficoltà agli avversari. Mossa da poter ripetere, insomma.
 

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