Il Tirreno

Pontedera

Dopo Agostini si inizia a pensare alla rosa

di Stefano Scarpetti
Dopo Agostini si inizia a pensare alla rosa

Pontedera Fra gli over Martinelli ha firmato, c’è attesa per Espeche e Benedetti

07 giugno 2024
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PONTEDERA. Il Pontedera, dopo aver effettuato l’iscrizione al prossimo campionato – atto non banale basti guardare cosa è accaduto ad Ancona dove si sono perse le tracce del patron Tiong e pare si provi a ripartire dalla D – ha svelato il volto del nuovo tecnico: Alessandro Agostini. il mister di Vinci ha mostrato di essere motivato, determinato ma anche di possedere la giusta dose di umiltà necessaria per affrontare un'avventura difficile come quella in serie C. Si è prestato per scambiare alcune parole con i tifosi presenti mostrando disponibilità.

Con la proprietà e la dirigenza sembra essere scattato un feeling, quella del direttore sportivo Moreno Zocchi è stata una scelta precisa, appoggiato dal club. L'ex Cagliari e Genoa è sembrato l'uomo adatto per sostituire sulla panchina granata Massimiliano Canzi. Nessuna promessa - come giusto che sia - nel giorno della presentazione se non quella di lavorare duramente, atteggiamento che si sposa in maniera perfetta con il modus operandi del Pontedera. Nei vari interventi che si sono succeduti, è emersa la volontà di mantenersi ai livelli degli ultimi anni, unito alla consapevolezza che far questo è molto difficile.

Per raggiungere questo tipo di obbiettivo si vuol ripercorrere la strada del passato: confermare lo zoccolo duro della passata stagione, non è un caso che fra gli over Martinelli abbia firmato, si spera che accada lo stesso per Espeche e Benedetti.

Per gli under di proprietà, Zocchi non ha escluso movimenti in uscita: in particolare, aggiungiamo noi, per quanto riguarda Ianesi e Guidi, poi verranno fatte valutazioni per i vari Selleri, Paudice - di ritorno dal Renate - Gagliardi, Ambrosini e Calvani. I calciatori in prestito torneranno alle società di appartenenza, destinati a spiccare il volo in altre categorie, in particolar modo Angori ed Ignacchiti.  

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