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Granata, trasferta amara

di Stefano Scarpetti
Granata, trasferta amara

Il Pescara gioca un ottimo primo tempo e va a segno con Merola. Nella ripresa un’occasionissima per il Pontedera con Ignacchiti

24 marzo 2024
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PONTEDERA. Granata puniti dal gol al tramonto della primo tempo di bomber Merola, in una frazione nella quale hanno sofferto le giocate del Pescara, ovvero triangolazioni veloci in campo aperto che chiamavano in causa le sovrapposizione degli esterni. Lo stesso Canzi a fine partita ha ammesso: «Potevamo fare molto meglio». Nella seconda frazione il tecnico milanese ne ha provate di tutte per riequilibrare la gara, ma la squadra non è riuscita a concretizzare il netto predominio territoriale vanificando con Ignacchiti il possibile pareggio ad un quarto d’ora dalla fine. All’inizio della partita il Pontedera si schiera con un inedito 3-4-3, il tecnico granata lascia in panchina Angori ed Ignacchiti in campo con la nazionale Under 20 azzurra solo 48 ore prima, dovendo fare a meno anche della qualità di Benedetti squalificato e Ganz, fermato da una botta subita contro la Spal. Confermati i tre visti la settimana precedente contro gli estensi, Calvani – spesso in difficoltà su Merola- Espeche al centro ad occuparsi di Cuppone ed Accornero sul quale andava Guidi. Perretta a destra incrociava l’ex Milani mentre Ambrosini dirottato su Floriani, in mezzo al campo Provenzano e Lombardi a supporto del tridente composto da Peli, Delpupo e Ianesi con il compito di non dare punti di riferimento alla difesa del Pescara. Un piano gara che non riesce totalmente anche per il furore agonistico del Pescara, alla prima con il neo tecnico Cascione. Gli abruzzesi mettono in campo i dettami del 4-3-3 zemaniano dando vita a sfuriate che i granata faticano a limitare. Al 15’ci mette una pezza Vivoli su conclusione a botta sicura di Cuppone servito da Merola, il Pontedera si affaccia con Ambrosini che trova la deviazione di Mesik a respingere un suo sinistro su assist di Perretta. Alla mezz’ora gol annullato ai padroni di casa: Cuppone obbliga ancora il portiere granata alla deviazione, poi Merola di testa supera Vivoli ma poco prima della linea di porta Cuppone depone in rete ma era in fuorigioco. Sul finire del tempo arriva il vantaggio pescarese: l’ex Milani ingaggia e vince un duello sulla velocità con Perretta mette in mezzo per il solito Cuppone, la sua girata trova l’opposizione di Vivoli che nulla può sul successivo tap-in di Merola. Nell’intervallo Canzi toglie Calvani – ammonito – inserendo Pretato, poi Lombardi alza bandiera bianca per un problema alla coscia e successivamente ridisegna la squadra passando al 4-2-3-1 inserendo Selleri ed Angori per Peli e Provenzano. i granata prendono decisamente il comando delle operazioni, andando vicino al pareggio al 35’quando Ignacchiti su servizio di Delpupo alza sopra la traversa una sorta di rigore in movimento. Il resto vede il Pontedera respinto dal muro biancazzurro, nonostante gli sforzi profusi fino al 95’subendo così il controsorpasso del Pescara in classifica. Tra una settimana proseguirà la corsa play off nella seconda trasferta consecutiva a Chiavari alle 16,15.  © RIPRODUZIONE RISERVATA

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