Il Tirreno

PONTEDERA. Pe sirene di calciomercato si fanno sentire in maniera consistente anche alla vigilia di una partita di campionato, quella di Serie C che domani vedrà i granata affrontare al Mannucci alle 16.15 – prima del 2024 tra le mura amiche – il fanalino di coda Fermana per il 2° turno di ritorno del girone B.

Il consiglio di amministrazione annunciato per la tarda serata di mercoledì dovrebbe invece tenersi questo pomeriggio. La volontà della società è comunque quella di mettere nero su bianco i rinnovi del tecnico Massimiliano Canzi e del direttore sportivo Moreno Zocchi, fra i maggiori artefici degli ottimi risultati conseguiti da oltre un anno a questa parte. Sul tavolo finiranno anche le ormai probabili cessioni di Nicastro e Catanese.

Da Pesaro in maniera martellante arriva notizie di un imminente arrivo dell'attaccante siciliano in maglia biancorossa, da quello che si apprende il nome del calciatore di Campofranco è in cima ai desideri del club marchigiano da almeno due mesi. Ma da qui si a dire che la trattativa è conclusa ce ne corre. Se l'accordo tra il giocatore e la Vis Pesaro da più parti viene dato per certo, c'è da trovare quello con il Pontedera. Le parti su questo aspetto non sembrano così vicine come dalle marche vogliono far credere, quindi c'è un finale ancora tutto da scrivere.

Anche Catanese ha molti estimatori: oltre alla Virtus Entella di cui si parla da giorni, ci sono anche l'Arezzo dell'ex dg Paolo Giovannini e il Rimini. Due offerte completamente diverse: i liguri vorrebbero il calciatore calabrese subito, mettendo sul piatto una cifra al Pontedera, evitando che vada via da svincolato; l'Arezzo è intenzionato a chiudere per la prossima stagione puntando sugli ottimi rapporti di Giovannini con lo stesso giocatore e il procuratore. Infatti Catanese dal 1° febbraio potrebbe stringere accordi con qualsiasi club, il Pontedera quindi vuol riflettere attentamente per prendere le migliori decisioni, tenendo in considerazione sia il bilancio che le necessità tecniche. Ovviamente se queste cessioni si concretizzassero si penserà ad adeguati sostituti.