Pontedera, Siano chiude la porta. «Il merito è di tutta la squadra»
Contro la capolista ha parato un rigore e palesato assoluta sicurezza
PONTEDERA. Il pareggio contro la capolista Reggiana, maturato martedì scorso in inferiorità numerica per oltre un’ora in seguito all’espulsione di Martinelli, ha indicato un dato certo: ovvero che il Pontedera lotterà con le unghie e i denti fino all’ultimo minuto della stagione regolare per centrare i playoff per la serie B.Il messaggio è chiaro: nessuno ha intenzione di mollare, neanche di un centimetro. Ogni altra considerazione è fuorviante o assolutamente priva di senso. Contro gli emiliani è piaciuta la determinazione e la voglia di mettere il cuore oltre l’ostacolo, così si firmano le imprese come quella compiuta due giorni fa dai granata. Tutti hanno dato il 100% ma è innegabile che il principale protagonista è stato il portiere Alessandro Siano, capace di parare un calcio di rigore a Montalto quando era passato poco più di un minuto, intervenendo altre quattro-cinque volte palesando grande sicurezza ed eccellente prontezza di riflessi fra i pali. «La parata più complicata è stata quella su Kabashi nel secondo tempo, - spiega il portiere, - loro dovevano vincere a tutti costi quindi hanno messo molti palloni dentro. Il ruolo del portiere moderno è quello di togliere le castagne dal fuoco ai compagni. Tante volte sono uscito io, altre volte la seconda linea del castello difensivo è intervenuta, per non prendere gol ci vuole un grande lavoro da parte di tutta la squadra. Quella partita è stata a se stante per le condizioni meteo, secondo me non fa testo. Abbiamo dimostrato di essere solidi e compatti, eravamo senza Espeche e dopo l’espulsione di Martinelli eravamo in difesa con 2001, un 2002 e un 2003: alla fine non voglio dire che ognuno vale l’altro ma, come si dice, tutti utili e nessuno indispensabile».L’estremo difensore del Pontedera, classe 2001, sta disputando una stagione su ottimi livelli: rientrato da qualche giornata dopo l’infortunio avvenuto a dicembre è tornato tra i pali dando continuità di prestazioni coadiuvato dai compagni. Adesso si entra nel periodo caldo della stagione, mancano sei giornate alla fine e i punti in ogni partita hanno una grande rilevanza. Tutte le squadre del girone B sono in ballo per un obiettivo e nessuno si sente tranquillo, o già arrivato. Il Pontedera condivide l’ottavo posto con Siena e Gubbio, a -6 dalla coppia composta da Ancona e Carrarese che con ogni probabilità si giocheranno il quarto posto, piazzamento che permetterebbe di saltare la disputa del primo turno della post-season. Dietro i granata ci sono Lucchese e Rimini, distanziati di due e quattro lunghezze; il Pontedera si trova in vantaggio negli scontri diretti sui romagnoli. La Fermana, al momento undicesima è distanziata di otto punti dal Pontedera, fluida la situazione in coda con cinque squadre raccolte in soli quattro punti, mentre in testa la Reggiana ha approfittato della sconfitta della Virtus Entella a Cesena per allungare a +4 sui liguri, mentre i romagnoli si portano a -6. In casa granata intanto si pensa già alla prossima partita, sabato a Fiorenzuola. Ladinetti salterà l’ultimo turno di squalifica, tornerà Espeche ma sarà assente Martinelli.
RIPRODUZIONE RISERVATA