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Pontedera ha scoperto l’arma in più: Peli. Ma ora perde Ladinetti

di Stefano Scarpetti
Pontedera ha scoperto l’arma in più: Peli. Ma ora perde Ladinetti

Tre turni di squalifica al centrocampista

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PONTEDERA. È arrivato quasi in punta di piedi l’ultimo giorno di mercato, quando l’attenzione di molti era il passaggio di Aurelio al Palermo: stiamo parlando del classe 2000 Lorenzo Peli.

La casacca granata l’ha indossata 6 volte mettendo a segno 2 reti, più l’assist di domenica per Catanese nell’occasione che ha determinato il gol vincente a Sassari contro la Torres. Fin dall'esordio, il 4 febbraio scorso nel 2-0 all'Alessandria, aveva già fatto intravedere qualità interessanti, come la facilità di corsa, sulla fascia destra, e il dribbling. In quella circostanza aveva siglato la rete del raddoppio concretizzando una palla inattiva - l'unica finora in stagione - mentre la seconda gemma è arrivata contro il San Donato Tavarnelle, seppur aiutato dal vento. Nato e cresciuto calcisticamente con l'Atalanta, società da sempre molto attenta e abile a lavorare con il settore giovanile, Peli è figlio d'arte: suo padre Gianluca ha vissuto una carriera onesta di calciatore fino alla Serie C col Palazzolo. Da piccolo, come tanti bimbi, ingaggiava duelli con il padre, con il sogno di emulare il suo idolo della prima metà degli anni 2000, Kakà, del quale aveva tutte le maglie. Alla Ghisalbese si sono visti i primi sprazzi del suo talento, in alcune interviste ha dichiarato di giocare con bambini più grandi. Poi la trafila nell'Atalanta, la vittoria della Supercoppa Under 17 e lo scudetto con la formazione Primavera orobica nella stagione 2018/19 insieme a calciatori del calibro di Alessandro Bastoni - adesso titolare nell'Inter- e Dejan Kulusevski, ora al Tottenham. Nella prima stagione nei professionisti ha totalizzato 16 presenze con 4 assist al Como, dopo l'esperienza poco positiva alla Reggina è tornato in riva al Lago ottenendo una promozione in Serie B. Lo scorso anno 11 presenze nella serie cadetta, poi il passaggio al Novara nella prima parte di questa stagione.

Per lui l'arrivo nella città della Vespa può essere importante. Il tecnico Max Canzi gli sta dando fiducia schierandolo spesso come esterno destro del 3-4-1-2. Di fatto i granata spingono di più proprio in quella zona rispetto al girone d'andata quando era Aurelio a garantire maggiore apporto a sinistra.

Per il Pontedera, però, la brutta notizia è arrivata dal giudice sportivo: squalifica di tre giornate al “faro” del centrocampo Riccardo Ladinetti dopo l’espulsione di domenica scorsa (testata a un avversario a gioco a fermo). Squalificati (per 1 turno) anche Catanese e Guidi.


 

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