L’Etrusca Basket acquista la guardia Niccolò Venturoli
È il secondo arrivo dopo il centro Daniel Ohenhen
SAN MINIATO. L’Etrusca San Miniato formalizza l’acquisto in vista della prossima stagione: dopo il centro Daniel Ohenhen arrivato pochi giorni fa, è la volta della guardia classe 2000 Niccolò Venturoli.
Bolognese, cresciuto cestisticamente in vivai di tutto rispetto come quelli di San Lazzaro e Virtus Bologna, ha al suo attivo due stagioni in serie B nella Benedetto XIV Cento, e nella stagione andata in archivio da un mese nella Pallacanestro Crema. Venturoni è alto 196 centimetri e pesa 86 chili. A Crema ha ottenuto la salvezza ai playout superando Jesolo alla quinta partita della serie, con un 56 per cento da due, 40 per cento da tre e il 60 per cento nei tiri liberi.
«Ci tengo a ringraziare sia il coach che la società per la fiducia e l’opportunità che mi hanno dato. Sono molto motivato, pronto a dare il 100 per cento fin dal primo allenamento, per poter affrontare questa stagione, che sarà sicuramente molto tosta. Non vedo l’ora di iniziare la preparazione per conoscere nuovi compagni e tifosi».
Prosegue quindi il cammino della società, chiamata – suo malgrado- a rinnovare in maniera piuttosto ampia il proprio roster, dopo aver disputato una stagione fantastica, finita a un passo dal sogno di salire in A2. La separazione con elementi, che erano molto significativi nell’ossatura della squadra, non condiziona i biancorossi che stanno continuando il proprio lavoro. Ma sono arrivate le conferme di giocatori importanti che dovranno essere punti di riferimento per i nuovi arrivati. A questo punto l’Etrusca con ogni probabilità effettuerà altre operazioni in entrata, completando il roster in vista dell’inizio del ritiro.
Non ci sono comunicazioni ufficiali, ma è probabile che entro il 20 agosto possano esserci novità, visto che il primo impegno ufficiale contro Use Empoli nel primo turno della Supercoppa ci sarà domenica 11 settembre. Sarà una stagione difficile, c’è consapevolezza da parte di tutti ma la volontà e di presentarsi ai nastri di partenza con una squadra competitiva.
La riforma federale rende il campionato 2022-23 sui generis: sarà fondamentale mantenere continuità da ottobre a maggio per cercare il proprio posto in categoria. Probabilmente, rispetto allo scorso anno con l’addio di Federico Barsotti il compito sarà difficile: c’è da costruire un nuovo gruppo, ma San Miniato ormai ha caratteristiche sue, riconoscibili anche all’esterno. Chi viene sotto la Rocca, sa quali sono le prerogative della società, in più c’è uno staff tecnico capitanato da uno dei migliori coach della categoria, Alessio Marchini. La sua esperienza e flessibilità mostrata nella scorsa stagione potrà essere determinante. E poi ci sono la corsa e l’aggressività, marchi di fabbrica dell’Etrusca, in grado di limare le differenze con avversari più talentuosi.
Con il mercato in pieno svolgimento, è difficile da capire adesso a fine luglio il livello delle squadre. Ma c’è da attendersi grande competitività e un coefficiente di difficoltà molto alto. Una cosa è certa, San Miniato farà di tutto per farsi trovare pronta, dando battaglia a chi si troverà di fronte ogni domenica.