Palestre Green Theory, nuove aperture in Toscana: la “catena” si allarga ancora e cerca personale
Continua l’espansione dell’azienda fondata dal massese Alessandro Olivieri che ora punta sulla provincia di Pisa e l’Empolese
PISA. Cascina è una delle ultime aperture che, negli ultimi anni, ha catapultato la Green Theory nel mondo delle palestre. Partita dall’area apuana ed espansa in quella spezzina, la catena del fitness di lusso, come viene definita dai suoi fondatori, si sta espandendo un po’ ovunque in Toscana.
Ora la terra di conquista sembra essere la provincia di Pisa e la zona del Valdarno e dell’empolese. E dopo Cascina è in corso la rilevazione della struttura di Fornacette, fino a pochi giorni fa di proprietà di Gimfive. Ma non finisce qui, perché Pontedera rappresenta il prossimo sbarco e più precisamente alle Botteghe, comunque lungo la strada Tosco Romagnola, non distante proprio dall’ex Gimfive. «Per quest’apertura, di cui definiremo l’accordo a fine novembre – dice il fondatore della catena, Alex Theory – cerchiamo circa 15 persone per farle lavorare con noi, principalmente con mansioni legate al rapporto con il pubblico tra reception e bar, visto che nei nostri centri abbiamo aree dedicate proprio alla ristorazione. Ma l’ampliamento non finisce qui, perché ci sarà una nuova apertura a Ospedaletto, la zona industriale e commerciale di Pisa, e a Navacchio. E non solo, visto che Fucecchio ed Empoli sono altre due città dove arriverà il marchio Green Theory nei prossimi mesi. E anche in questi casi ci sarà una ricerca di personale a cui offrire un’occupazione (per candidarsi scrivere a colloqui@theoryholding.com, ndr).
«Per Navacchio e Ospedaletto ci serviranno circa 18 persone – aggiunge l’imprenditore di origini massesi – e altre 15 per Fucecchio ed Empoli». Una crescita che sta diventando un caso. Alex Theory è molto conosciuto sui social con video che raccontano l’espansione della sua creatura legata al mondo del fitness e con la partecipazione a numerosi podcast di livello nazionale, in cui viene trattato l’argomento economico-finanziario.
«Attualmente con noi lavorano 300 collaboratori – dice ancora il fondatore di Green Theory, ma contiamo di arrivare a fine febbraio a quota 400». Non potrebbe essere altrimenti, vista la rapidità con cui quest’azienda sta aprendo nuovi centri in Toscana, inserendosi in un settore dove operano già numerose realtà, molte delle quali con una lunga attività alle spalle e con un’esperienza nel comparto fondamentale per ottenere risultati positivi nel corso del tempo. Molta concorrenza, quindi, ma anche un bacino d’utenza in crescita, visto quanto il benessere, la forma fisica e la salute siano diventati temi d’attualità in una larga fetta della popolazione italiana.
