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Pontedera, mensa scolastica solo dal 29 settembre: genitori sul piede di guerra

Pontedera, mensa scolastica solo dal 29 settembre: genitori sul piede di guerra<br type="_moz" />

Scuola al via ma i pasti tardano: il Comune spiega i ritardi, mentre in provincia i calendari sono a macchia di leopardo

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PONTEDERA. Tempo quasi scaduto, manca poco più di una settimana al suono della prima campanella. Mondo della scuola, Comuni e famiglie si stanno preparando al ritorno sui banchi degli alunni. Coi soliti problemi legati a trasporti e mensa che, a seconda delle date di partenza, obbligano i padri e le madri a organizzarsi per conciliare esigenze dei figli e incombenze lavorative. Così, un gruppo di genitori della scuola dell’infanzia dell’istituto Gandhi di Pontedera ha chiesto al Comune il motivo della partenza della mensa il 29 settembre: «Ogni anno, a settembre, la scuola riapre. Ma ovviamente solo parzialmente. Siamo stanchi, le realtà educative, i primi giorni, e talvolta le prime settimane, sono caratterizzati da orari ridotti, ingressi scaglionati e l’assenza della mensa con uscita anticipata alle 12. Anche quest’anno l’orario completo verrà ripristinato solo a ottobre, eppure la data di partenza della scuola era ben nota già a giugno. Nel frattempo, la gestione quotidiana dei figli, già messa alla prova da una delle pause estive più lunghe d’Europa, ricade interamente sulle famiglie. Non si tratta di chiedere che la scuola sostituisca la famiglia, ma di riconoscere che l’educazione è un diritto e che la sua organizzazione ha conseguenze strutturali, non solo individuali».

Tempi tecnici

L’assessore alle politiche educative, Francesco Mori, ha replicato spiegando che «il servizio di mensa scolastica, così come quello del trasporto, è concordato con le istituzioni scolastiche e ricordo che, solo per la nostra città, stiamo parlando di una attività che interessa 9 scuole materne, 8 primarie e 3 scuole medie. Proprio per la sua natura articolata, è un servizio che deve tenere conto di vari elementi, non ultimo l’assegnazione del personale agli istituti scolastici, che viene effettuato non prima di inizio settembre, andando di fatto a completare gli organici proprio nel periodo fisiologico dell’avvio dell’anno scolastico. Nonostante la programmazione che possiamo fare in maniera sinergica anche nei mesi precedenti, e che di fatto abbiamo avviato al termine delle attività didattiche dell’anno scolastico precedente, non è possibile attivare il funzionamento di tutti i plessi con l’orario definitivo prima di conoscere l’assegnazione del personale. Ci sono dunque tempi tecnici necessari per mandare tutta la macchina a regime, dal momento che mensa e trasporto sono servizi complementari».

Contesto frastagliato

Pontedera, in effetti, è un territorio complesso che s’inserisce in un contesto provinciale frastagliato. Così, se nella città della Vespa la mensa partirà dopo due settimane dalla prima campanella, ma i trasporti dal primo giorno di scuola, a Volterra e Capannoli mensa e scuolabus cominceranno a funzionare fin da subito. Mentre a Ponsacco il trasporto sarà garantito per la sola andata dal 16 settembre per tutte le scuole e il ritorno solo per le medie e le elementari Fucini. Dal 22 settembre, invece, con l’avvio della mensa, il trasporto sarà regolare per tutti. E proprio parlando di viaggi dalle abitazioni alle scuole sui mezzi dei Comuni, tutte faranno partire il servizio tra il 15 e il 16 di settembre.

Ordine sparso

Le mense, invece, vanno letteralmente in ordine sparso. A dimostrazione del fatto che, probabilmente, si tratta del servizio che maggiormente risente dell’organizzazione applicata dalle scuole in fatto di orario definitivo. Anche rispetto alle nomine degli insegnanti. Calcinaia, Palaia e Montopoli cominceranno a servire i pasti agli alunni il 29 settembre, come Pontedera. Buti e Chianni addirittura dal primo ottobre. In mezzo altre differenziazioni. A Casciana Terme Lari le mense partiranno tra l’8 e il 22 settembre, a Terricciola tra il 16 e il 22 di questo mese, a Lajatico tra il 22 e il primo ottobre, a Cascina tra il 16 e il 22 e a Peccioli il 22 settembre.

Calendario complesso

A Santa Croce il Comune è pronto a far partire subito entrambi i servizi. Ma come sottolineato dall’assessora alla scuola, Valentina Fanella, «lo scuolabus dipenderà dalle esigenze delle direzioni scolastiche, mentre le mense partiranno l’8 settembre per gli asili nido e il 15 settembre per tutti». Idem per Castelfranco dove l’assessore Nicola Sgueo conferma che i trasporti saranno attivi dal primo giorno, mentre i pasti saranno serviti quando le scuole avranno gli orari definitivi. Più articolato il sistema dei trasporti di San Miniato dove il Comune ha predisposto un calendario abbastanza complesso tra il 15 e il 24 settembre con l’aggiunta di una finestra temporale in cui le famiglie che non hanno effettuato l’iscrizione entro i tempi potranno rimediare. Anche la mensa partirà subito con l’inizio della scuola.

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