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Nel borgo gioiello di Bocelli arriva la prima cartolina digitale per turisti: come funziona il “selfie-totem” di Lajatico


	Il totem per i selfie digitali
Il totem per i selfie digitali

«È un’operazione di marketing territoriale intelligente, che unisce innovazione, promozione e senso di appartenenza», spiegano dal Comune

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LAJATICO (PISA). Una cartolina moderna, gratuita, accessibile a tutti e a portata di selfie. È l’ultima trovata di Lajatico, piccolo gioiello delle colline pisane, che scommette sulla tecnologia per raccontare la propria identità. Nel cuore di piazza Vittorio Veneto è stato installato un totem interattivo che permette ai visitatori di scattarsi una cartolina virtuale scegliendo lo sfondo più suggestivo del borgo: un’immagine da conservare o condividere, come ricordo o come testimonianza di un passaggio in uno dei borghi più caratteristici della Toscana. Il progetto, battezzato SMILE – Greetings from Lajatico, è promosso dal Comune ed è attualmente in fase sperimentale. L’obiettivo è chiaro: unire valorizzazione turistica e innovazione digitale in un’esperienza leggera, immediata e coinvolgente.

Un'idea semplice e smart

Il funzionamento è intuitivo: ci si posiziona davanti al totem, si seleziona lo sfondo preferito e si scatta il selfie. In pochi istanti viene generata una cartolina digitale personalizzata, che può essere scaricata o condivisa sui social. Un gesto semplice, ma che dietro nasconde una visione chiara: trasformare ogni visitatore in un ambasciatore del territorio.

Oltre il selfie: dati e identità

Ma SMILE non è solo uno strumento fotografico. Il progetto nasce anche con l’obiettivo di raccogliere micro-dati turistici utili a capire chi visita Lajatico e come migliorare i servizi locali. Ogni selfie è anche una narrazione visiva, una piccola finestra sul territorio che prende vita attraverso gli occhi di chi lo vive.

Il marketing è (anche) digitale

«È un’operazione di marketing territoriale intelligente, che unisce innovazione, promozione e senso di appartenenza», spiegano dal Comune. Il progetto punta anche a stimolare engagement turistico, rafforzare la visibilità del borgo, e favorire una promozione spontanea e autentica grazie alla content generation diretta degli utenti. 

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