Il Tirreno

PONTEDERA. Vetri in frantumi, abitacolo saccheggiato. I furti sulle auto tornano a crescere nelle grandi come nelle piccole città. Nelle ultime ore è capitato a Pontedera, come a Bientina. Nella città della Vespa i ladri colpiscono non solo nei parcheggi vicini a cimiteri, davanti alle scuole, ai centri commerciali e nella zona dei laghi Amalia, dove più o meno i furti ci sono sempre stati, ma anche in pieno centro. Capita di frequente intorno al Duomo e l’altra sera, alle 20, 30, è successo anche in piazza Garibaldi a due passi dalla ruota panoramica. Nel mirino degli autori del furto è finita la vettura di una dipendente comunale che, dopo essere stata sul Piazzone, dove erano in corso i primi lavori di allestimento del palco in vista della festa di questa sera, ha trovato la sgradita sorpresa. Vetri rotti e auto “visitata” anche se era in sosta lungo una strada piuttosto trafficata. Tra i primi a dare una mano all’impiegata, responsabile della sicurezza degli eventi in città, l’assessore Alessandro Puccinelli. Sul posto anche Nicolò Stella, luogotenente dei carabinieri in pensione e ora consigliere comunale. Vista la situazione di difficoltà in cui era l’automobilista chi si è trovato in piazza Garibaldi ha cercato di darle una mano.

Nel corso della nottata, tra domenica e ieri, nel comune di Bientina, i carabinieri del nucleo radiomobile di Pontedera hanno posto fine ai furti in danno di numerosi veicoli in sosta alcuni dei quali gravemente danneggiati, stando alle informazioni dei carabinieri. L’autore dei furti seriali è un cittadino italiano di 40 anni, residente nel comune di Santa Maria a Monte, colto in flagranza di reato, mentre tentava di allontanarsi con la refurtiva trafugata da alcune autovetture che erano parcheggiate, in una strada vicina a via Del Monte. L’immediata segnalazione al 112Nue dei cittadini e l’immediato intervento dei carabinieri hanno permesso di bloccare l’autore dei furti e di recuperare gli oggetti della refurtiva che sono stati restituiti ai proprietari. Il 40enne è una vecchia conoscenza dei carabinieri che in passato lo hanno anche indagato in quanto ritenuto l’autore di una serie di furti avvenuti in danno delle scuole della Valdera. Per lui l’arresto è durato solo alcune ore, giusto il tempo di consentire ai militari di sbrigare le formalità previste in questi casi.

Il sostituto procuratore della Repubblica di Pisa che era di turno e che coordina le indagini ha disposto la liberazione immediata dell’indagato ai sensi dell’articolo 121 del codice di procedura penale. «L’episodio dimostra l’efficacia della sinergia tra le forze dell’ordine e l’alto senso civico dei cittadini che hanno segnalato il furto – hanno precisato i militari della compagnia di Pontedera. – Un connubio che suscita maggiore sicurezza nei centri abitati a beneficio dei cittadini».

© RIPRODUZIONE RISERVATA