Il Tirreno

FUCECCHIO. Ha iniziato appena maggiorenne come parrucchiera a Ponte a Cappiano e sabato 31 agosto ha concluso il suo percorso lavorativo ancora come parrucchiera “delle Calle”, cinquant’anni dopo: Morena Del Sarto – titolare del salone per acconciature Spazio Donna – sabato ha tirato giù la saracinesca per l’ultima volta, mettendo così la parola fine a un percorso di lavoro iniziato nel 1974 con pettini, forbici, lacche, colori, phon e lavateste. Una dimostrazione di coraggio e una scommessa sul futuro quella di allora, che però ha portato i suoi frutti nei decenni a seguire. Nell’occasione la gente del paese è passata dal negozio a salutarla, perché Morena era la parrucchiera storica di Ponte a Cappiano.

Nonna e casalinga

D’ora in poi si dedicherà a fare la nonna e la casalinga ma la voglia di ringraziare la gente delle Calle è forte: «Non so come ho fatto a resistere così tanto nel solito posto – racconta emozionata –. Sicuramente devo dire grazie a Ponte a Cappiano e ai miei clienti che mi hanno voluto bene e che non mi hanno mai abbandonata nei periodi complicati che ho attraversato; in tanti si sono affezionati a me e hanno continuato a frequentare il mio salone per anni e anni, questa è una grande soddisfazione».

La sua vita

Morena Del Sarto è “adottata” calligiana ma in realtà è di Santa Croce ed è nata nel 1956. In questi cinque decenni ha visto cambiare la comunità e il territorio che aveva attorno, così come i gusti e le mode legate alle acconciature; l’unica che rimaneva sempre presente era lei col suo negozio, almeno fino all'ultimo giorno di attività. Giusto per fare qualche esempio: nel 1974 a Cappiano non era ancora arrivato il Palio, ovviamente si pagava in lire e andavano di moda acconciature voluminose con capelli ultra ricci o ultra lisci, complici anche i tagli mostrati da molte celebrità di quegli anni. Il negozio di via Romana Lucchese adesso è ufficialmente chiuso, non è stato rilevato da altri. Ma per Morena si prospetta un periodo di relax, che la donna. Intanto la donna si gode i primi giorni di pensione e l’affetto ricevuto dai clienti e dai paesani di Ponte a Cappiano.