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L’abbraccio di Ghizzano al medico neopensionato: «Esempio di professionalità e umanità, grazie»

L’abbraccio di Ghizzano al medico neopensionato: «Esempio di professionalità e umanità, grazie»

I cittadini hanno consegnato una targa e una lettera toccante al dottor Gaspero Pitti: «Hai sottratto tempo alla tua vita per tutti noi con una straordinaria dedizione al lavoro»

09 febbraio 2024
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PECCIOLI. Passione, generosità, sensibilità. Sono alcune delle doti con le quali il dottor Gaspero Pitti ha svolto la sua attività di medico di famiglia per tantissimi anni. Caratteristiche tutt’altro che scontate e che gli sono state riconosciute dalla sua comunità. Che gli vuole bene.

E gliel’ha detto (e scritto) pubblicamente, nell’ambito di una piccola cerimonia organizzata dai paesani al termine della messa domenicale nella sua Ghizzano, dove aveva l’ambulatorio (oltre che a Fabbrica, a Peccioli e a Legoli), fino allo scorso 31 dicembre, quando è andato in pensione.

I ghizzanesi gli hanno consegnato una targa «per l’instancabile impegno professionale ed umanitario offerto con passione e generosità nei lunghi anni di servizio alla comunità», che gli è stata consegnata da don Carlo Gronchi.

Ma i sentimenti e la riconoscenza della comunità sono stati riassunti anche in una toccante lettera aperta: «Il giorno che temevamo – si legge - è arrivato. Pur essendo felici per te ci mancherai come medico. Ci mancherà la tua professionalità, la tua preparazione e competenza. Hai svolto il tuo lavoro sempre attento ad ogni sintomo, anche il più piccolo, sempre pronto ad approfondire. Grazie per l’attenzione, la disponibilità, la sensibilità con cui ogni paziente è stato accolto nel tuo ambulatorio. Ogni stagione della vita ha le sue problematiche e tu, hai sempre trattato il paziente come essere umano prima che come ammalato. Grazie alla tua generosità ognuno di noi, giovane e meno giovane, si è sentito sempre accolto in ogni sua difficoltà piccola o grande che fosse».

«Grazie per la tua straordinaria dedizione al lavoro che ti ha portato a casa di molti pazienti ad ogni ora del giorno e della notte. Grazie per le mille indicazioni, i suggerimenti, i chiarimenti elargiti negli anni. Sono stati utili e rassicuranti! Grazie per essere stato in tutti questi anni il grande professionista che sei, per esserti preso cura della salute e del benessere dei tuoi pazienti che penseranno sempre a te con gratitudine e stima. Grazie per il tempo che hai dedicato ad ognuno di noi, spesso sottraendolo alla tua vita e a quella della tua famiglia».

Parole che hanno inevitabilmente colpito il medico, commosso di fronte a una dimostrazione d’affetto collettiva genuina e tutt’altro che frequente, con i paesani che – al di là dell’aspetto professionale del dottor Pitti – hanno voluto evidenziare anche l’impegno di Gaspero, sempre pronto a dare una mano alle iniziative più svariate che nel corso degli anni si sono tenute a Ghizzano.

«Il tuo servizio alla comunità non si è fermato al ruolo di medico – si legge ancora nella lettera – ma ti abbiamo visto come bassista ai concerti, come barman al circolo, con la tunica nera a processione e come lavapiatti per la sagra».

Si chiude un bellissimo capitolo, dunque, tra applausi, sorrisi e occhi lucidi, prima del brindisi collettivo. Ma la stima e l’affetto sono immutati e Gaspero Pitti continuerà ad essere una colonna portante del paese: «Adesso, visto che vai in pensione, ti avremo perso come medico, almeno ufficialmente, ma siamo sicuri - concludono i ghizzanesi nella loro lettera - che ti troveremo sempre più spesso, come amico impegnato in tutte le altre attività».

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