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Pontedera, cresce la protesta degli abitanti: «Stop sosta selvaggia ai Villaggi»

di Paola Silvi
Uno dei parcheggi in viale Piaggio chiuso dal 2022
Uno dei parcheggi in viale Piaggio chiuso dal 2022

Pochi controlli nella zona dove vige la Zsc presa d’assalto da chi si reca alla stazione

27 novembre 2023
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PONTEDERA. Da una parte la zona dei Villaggi presa d’assalto dagli automobilisti pendolari che lasciano l’auto per prendere il treno occupando gli posti e creando diversi problemi di parcheggio ai residenti che, pur avendone diritto, non lo trovano. Dall’altra il progetto della Siat per l’assegnazione del piano di gestione della sosta che prevede varchi elettronici per la zona a traffico limitato (Ztl) del centro città, disco orario con esenzione per i residenti in viale IV Novembre e nel quadrilatero di strade intorno all’ospedale Lotti ma soprattutto il rifacimento delle strutture a rischio crollo dei parcheggi di viale Piaggio, chiusi nell’agosto del 2022.

I problemi

Due questioni strettamente connesse perché l’inagibilità degli spazi vicino alla biblioteca Gronchi sembra essere la causa principale della mancanza di parcheggi per chi abita, nello specifico, nelle vie del Villaggio Gramsci, il quartiere a due passi dal piazzale dei bus e della stazione ferroviaria. «Già durante l’estate – conferma Andrea Paolucci, presidente della consulta Villaggi-Chiesino – alcuni residenti avevano segnalato la difficoltà di avere a disposizione spazi per parcheggiare. L’area in realtà ha un sistema di sosta controllata, la Zsc, che permette agli abitanti di avere un permesso speciale, un abbonamento gratuito senza limiti d’orario mentre per i non residenti vige il disco orario che spesso però non viene rispettato».

Le soluzioni

Insomma i paletti ci sono e le regole da seguire anche ma il meccanismo non scorre senza intoppi. «Forse – tenta una spiegazione Paolucci – dovrebbero essere incrementati i controlli per eliminare le soste lunghe improprie anche se sarebbe auspicabile, in generale, un equilibrio. Intendo dire che ci vuole un pizzico di buon senso da parte di tutti e un minimo di elasticità. Perché non solo confidiamo che questo disagio sia momentaneo e venga superato con la riapertura dei parcheggi in viale Piaggio e poi con la ripartenza dei lavori a quello dell’ex Ape ma anche i residenti non devono inevitabilmente pretendere di mettere l’auto davanti al portone di casa. Si può fare anche qualche metro a piedi».

I ritardi

Così se agli abitanti dei Villaggi non resta che pazientare, gli interventi previsti dalla Siat, tempi burocratici permettendo, dovrebbero essere messi a gara dall’amministrazione comunale non più tardi di febbraio 2024. Con un posticipo rispetto alla tabella di marcia originaria di pochi mesi, dovuto alla necessità di depositare ulteriori documenti integrativi dopo le modifiche legislative al codice di appalti.

L’iter

La Siat, di fatto, ha inviato a marzo la proposta al Comune che deve valutarla e aprire una manifestazione d’interesse per poi effettuare la gara mentre ha aggiunto la modulistica che mancava il 15 novembre. «In questa settimana – dicono dalla società che ha in carico i parcheggi a pagamento da vari anni – ci saranno incontri di approfondimento fra i tecnici poi il Comune dovrà produrre una dichiarazione di pubblica utilità e ci dovrà essere un passaggio in consiglio comunale. Successivamente il piano verrà messo a gara. Dopo i giorni di pubblicazione ci sarà l’assegnazione e l’avvio del cantiere».

I tempi

Si ipotizza che entro la prima parte del 2024 si arrivi alla conclusione dell’iter. A quel punto l’intervento di adeguamento statico dell’area in viale Piaggio e la conseguente riapertura dei parcheggi, dove attualmente è interdetto l’accesso per la pericolosità delle coperture, che da Palazzo Stefanelli definiscono «prioritario rispetto agli altri punti in programma», sarà più vicino. E risolverà varie criticità, fra cui appunto quella del Villaggio Gramsci.

Le novità

Tra le novità del piano targato Siat ci sarà l’estensione della zona di sosta controllata, con autorizzazioni per i residenti e ricorso a disco orario per tutti gli altri, anche nel viale IV Novembre e nel quartiere Bellaria, limitato però al quadrante compreso tra via Roma, viale Europa e via De Gasperi che ne sarà comunque esclusa.

Il piano

Nel piano d’intervento per la concessione presentato a marzo dalla Siat, che prevede una durata ventennale per un investimento di oltre sei milioni di euro, uno degli interventi più importanti è la la pavimentazione delle strade attorno a corso Matteotti dov’è già in vigore ormai da molti anni la zona a traffico limitato ma in cui è prevista anche l’installazione di varchi elettronici, dispositivi dotati di intelligenza artificiale per il rilevamento del traffico. Altro elemento del piano è la riqualificazione di viale IV Novembre in chiave ambientale, pedonale e ciclabile.

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