Pontedera

La storia

70 anni insieme, nozze di titanio per Elisa e Michele: «Ci siamo sempre rispettati e amati»

di Paola Silvi
70 anni insieme, nozze di titanio per Elisa e Michele: «Ci siamo sempre rispettati e amati»

Festa con i sette figli, i tredici nipoti e i nove bisnipoti all'Oasi di San Donato per la coppia di Santa Maria a Monte

16 settembre 2023
2 MINUTI DI LETTURA





SANTA MARIA A MONTE. Festeggiano oggi 70 anni di matrimonio Michele Esposito, classe 1931 ed Elisa Lapenta, nata 1936. Sono tra i pochi che possono raccontare decenni d’Amore con la “A” maiuscola. E per coronare un traguardo, quello delle nozze di titanio, che racconta un vero e proprio record riuniranno la loro numerosissima famiglia, composta da ben sette figli, 13 nipoti e 9 bisnipoti al pranzo all’Oasi di San Donato.

La loro storia inizia nei paesi di Sassano e Montesano, in provincia di Salerno, dove sono nati. «Ci siamo incontrati per la prima volta a una festa paesana. Ci siamo piaciuti subito e poi innamorati», raccontano. È la vita a unirli, fin dall’inizio. Due ragazzi molto giovani diventati inseparabili. Crescono insieme e affrontano gli anni Cinquanta fino alla decisione di sposarsi. Lui ha 22 anni, lei appena 17.

Organizzano tutto, ci sono gli amici e i parenti. Hanno tanta speranza nel futuro e altrettanta voglia di affrontarlo in coppia. Da questa unione solida nascono quattro bambini e tre bambine. Francesco, Rosario, Antonio, Carmine, Giuseppina, Filomena e Anna Maria che sono la loro luce e la loro forza. Poi arriva la più difficile: lasciare la terra di origine in cerca di nuove opportunità.

Michele, che lavorava dall’età di 14 anni a metà strada tra l’imbianchino e il restauratore. Lo chiamavano a risistemare e a riqualificare le chiese. Uno specialista che però, per mantenere una famiglia che stava aumentando, aveva bisogno di maggiori risorse. Così nel 1969 la famiglia Esposito si stabilì a Santa Maria a Monte dove ancora oggi abita.

Marito e moglie ripercorrono il filo della memoria e si emozionano mentre provano a sintetizzare il loro matrimonio lungo sette decenni. «Ci siamo rispettati e amati. I giorni più felici li abbiamo passati semplicemente stando insieme». Non che non ci fosse qualche battibecco, «ma per passare fianco a fianco una vita intera – aggiungono – basta poco: non arrendersi al primo ostacolo e trattare l’altro con rispetto, puntando sulla fiducia e sulla fedeltà».

È il segreto di una promessa che va avanti da quasi tre quarti di secolo. Qualche temporale spazzato via dal vento della gentilezza e un legame che sopravvive a tutto. Ora Michele ha 92 anni e Elisa 87. Hanno costruito tanto ed è il momento di celebrare un percorso a cifra doppia, sommersi dall’affetto dei propri cari. «Non ci sentiamo mai soli. Abbiamo tanti nipoti che ci coccolano», dicono felici. E i figli non possono fare a meno di considerare i genitori come un esempio, un baluardo che non ha mai vacillato.


 

Primo piano
Il racconto

Virus Toscana, il forte mal di testa poi la corsa al pronto soccorso: «Così abbiamo salvato mio figlio»

di Ivana Agostini