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Pontedera, Amalia laghi “copia” Ibiza: raddoppia e assume personale. Come candidarsi

di Paola Silvi

	Uno scorcio di Amalia laghi (archivio)e il titolare Daniele Bini
Uno scorcio di Amalia laghi (archivio)e il titolare Daniele Bini

Nasce Cala Marella per aperitivi e dopo cena a suon di musica. Il titolare Daniele Bini: «Ci siamo ingranditi, inizieremo una nuova avventura con un format che è una novità assoluta»

03 giugno 2023
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PONTEDERA. Il lago segna il paesaggio. Ma è l'ambiente intorno che cambia, si trasforma e si rinnova. Arriva “Cala Marella”, la regina pontederese dell'estate. Un nuovo locale sotto le stelle, fratello suggestivo e spumeggiante di Amalia laghi che inaugurerà giovedì 8 giugno alle 19 nella cornice del lago Braccini di Pontedera. Un sunset club dove rilassarsi all'imbrunire sorseggiando un drink fresco e più lungo possibile. Ascoltare musica e godersi il tramonto. Così se il caldo comincia a farsi sentire e le ferie sono ancora lontane, questo è il posto giusto per prendersi una pausa meritata, a solo cinque minuti di macchina dal centro città.

«Il bar all'interno dello stabilimento balneare resterà ma questo ambiente cominciava a essere stretto per l'offerta più ampia che volevamo proporre. Abbiamo pensato allora – dice il titolare Daniele Bini – di raddoppiare e inaugurare un nuovo punto di ristoro per il rito dell'aperitivo. Ci siamo ingranditi, allargandoci e inglobando una parte di spazio a sinistra della struttura e inizieremo una nuova avventura».

Amalia laghi fa il bis e Cala Marella non solo si candida a essere la meta ideale per una fuga dallo stress della vita quotidiana ma mette a disposizione anche delle opportunità lavorative. «Cerchiamo qualche figura per completare l'equipe che lavorerà al club, personale per l'accoglienza e per la cassa del bar. Chi fosse interessato – aggiunge Bini – può inviare una mail con il curriculum è amalialaghi@gmail.com».

Una scommessa per fronteggiare le tendenze del momento che punta sul potenziale dell'aperitivo e del dopo cena e candida la spiaggia del lago a trasformarsi in un paradiso esotico tutto da scoprire. «Siamo emozionati – confessa il titolare – perché anche per noi questo format è una novità assoluta ma ci crediamo molto». E in effetti dopo il Mandarino e il NewYorkino in piazza Curtatone e Montanara, Cala Marella è un'esperienza ancora diversa, originale, che porta chi varcherà l'ingresso della caletta ad apprezzare un'immersione nella natura e traghetterà i clienti in atmosfere giovanili e al passo coi tempi. «L'intento è proprio quello di dare una svolta a Pontedera. In centro il clima è ancora piuttosto buio. C'è bisogno di occasioni diverse, che colpiscono la fantasia» sottolinea Bini.

Cala Marella sarà aperta dal mercoledì alla domenica, dalle 18 fino a tarda serata, con eventi speciali da scoprire il giovedì e il venerdì. «Sarà un'alternativa importante al mare – specifica Simone Sergio, responsabile dell'omonima agenzia di comunicazione che gestirà la direzione artistica del club – e l'intenzione è quella di incuriosire le persone che abitano e lavorano nei paesi vicini, fino all'empolese. Un luogo a metà tra Pisa e Firenze dove venire per concludere in bellezza la giornata. E che ricorderà un po' Ibiza per le proposte, il contesto e le modalità di divertimento». E nello specifico, l'identità del Cala Marella sarà incentrata su toni etnici, coinvolgenti e accattivanti. «Non saranno ritmi commerciali ma piuttosto influenze tribali e i nostri artisti, come Silvano del Gado, Kevin Yost e Sandy Rivera ci aiuteranno ad entrare in contatto con gli elementi naturali. Tutti i venerdì poi – sottolinea Sergio – ci saranno esibizioni live a tema, sul fuoco, sulla luce, sull'acqua, tanto per fare qualche esempio».

Un programma dalle mille sfaccettature mixato a un luogo che parla di debutti e chance, di audacia e sviluppo nel ventaglio delle occasioni serali e notturne pontederesi. Per stare in compagnia, all'aria aperta. «La filosofia che ci spinge a osare in questo senso – conclude – sta nell'analisi che abbiamo fatto sulle abitudini della gente nell'ultimo periodo. Pontedera sta passando una parentesi particolare. Pensiamo insomma che in estate ci sia tanta domanda ma poche risposte concrete. Cala Marella vuol intercettare questa voglia di uscire e anche un po' di sognare».

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