Il Tirreno

Pontedera

Peccioli Alta Valdera
Peccioli Alta Valdera

«Lo spettacolo ai livelli pre-Covid, con il Teatro del Silenzio traino per il turismo»

Giulia Serni
«Lo spettacolo ai livelli pre-Covid, con il Teatro del Silenzio traino per il turismo»

Barbafieri guarda al futuro: «La Valdera parte da qui per i progetti»

30 luglio 2022
3 MINUTI DI LETTURA





Lajatico In migliaia, arrivati da tutto il mondo per una serata evento che ha fatto rivivere il Teatro del Silenzio, in un’esplosione di musica, arte e cultura, con tanto di standing ovation finale e cascate di coriandoli. «Ringrazio tutti i presenti – così il padrone di casa Andrea Bocelli dal palco del suo teatro rivolgendosi al pubblico – È per me una grande, indescrivibile emozione avere qui nel mio piccolo paese così tante persone che arrivano da tutto il mondo».

In platea ad assistere allo spettacolo anche l’attore Salvatore Esposito, famoso grazie al suo ruolo da protagonista nella serie Gomorra e Vanessa Hudgens, volto storico di High School Musical. «Lo spettacolo è tornato agli splendori pre Covid. Il suo indotto è incredibile ed abbraccia un vasto territorio che va ben oltre i confini del borgo di Lajatico. Se oggi la Valdera punta a crescere la propria offerta turistica, sicuramente il Teatro del Silenzio ne rappresenta un volano fondamentale» sottolinea il sindaco di Lajatico, Alessio Barbafieri. Che aggiunge: «Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile l’evento, dalle amministrazioni comunali alle aziende del territorio e alle associazioni di volontariato, ma soprattutto grazie ad Andrea che ancora una volta ha creduto in questo luogo magico».

Nella prima parte ad accompagnare il maestro, oltre al coro e all’orchestra del Teatro del silenzio, la potentissima voce del soprano rumena Cristina Pasaroiu. Dopo l’intervallo un continuo susseguirsi di grandi ospiti, anche con qualche fuori programma. Primo accanto a Bocelli il violinista e compositore David Garrett che apre il secondo tempo con l’Ave Maria di Schubert, per poi lasciare spazio a canzoni pop come’Stayin’Alive’dei Bee Gees e la hit’Il mare calmo della sera’. Dal violinista anche un messaggio di pace, con una versione personale di What a wonderful world.

Dopo di lui tocca al giovane Matteo Bocelli. «Quando ho iniziato a cantare su questo palco non avrei mai creduto di poterlo fare accanto a mio figlio – dice il maestro e, scherzando con Matteo e con il pubblico aggiunge – è più alto e anche più bello. Ma adesso basta, Come on and Fall on Me».

Matteo poi, rimasto da solo, presenta la sua fortunata canzone’Tempo’, registrata in inglese e spagnolo e scelta dalla Fiat per il lancio della nuova 500, La Prima by Bocelli. A sorpresa l’esibizione di Micheal Bolton con la sua indimenticabile interpretazione di When a man loves a woman, scritta e interpretata da Percy Sledge nel’66, ma che deve il suo successo proprio a Bolton che ne registrò una cover nel 1991 e che gli valse un Grammy Award per la Miglior interpretazione vocale maschile nel 1992. Dopo Bolton è la volta di Claudio Baglioni. Un ritorno alle origini quello del cantautore italiano che con Bocelli regala agli spettatori uno dei suoi primi grandi successi’Con tutto l’amore che posso’in una versione inedita, per poi cantare da solo, ’Mille giorni di te e di me’e’Avrai’. Sul finale ad accendere gli animi la grinta della giovane cantautrice scozzese Red, con This is me. Spazio anche per i bambini coinvolti nei progetti educativi benefici promossi dalla Andrea Bocelli Foundation, in Italia e ad Haiti, che hanno accompagnato il tenore e Red nel loro duetto, concluso con il brano “Con te partirò”.

Primo piano
La protesta

Salta il rinnovo del contratto, supermercati in sciopero la vigilia di Pasqua: i marchi coinvolti

di Martina Trivigno
Sportello legale