Il Tirreno

Pontedera

È veramente “Un’altra Estate” e Volterra riparte dalle sue eccellenze

Sabrina Chiellini
È veramente “Un’altra Estate” e Volterra riparte dalle sue eccellenze

Bellezza in vetrina per l’iniziativa regionale che valorizza le piccole realtà. Prima esibizione degli sbandieratori dopo il Covid

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VOLTERRA. In una delle piazze più conosciute della Toscana un alabastraio scolpisce la testa di un cavallo. A due passi puoi già cominciare a sentire i profumi delle eccellenze gastronomiche del territorio. Le mascherine ci ricordano che siamo ancora in piena pandemia ma ben presto a prendere il sopravvento è la bellezza. Volterra è uno splendore, potente e suggestiva. Pronta per accogliere “Un’altra estate”, la rassegna organizzata dalla Regione in collaborazione con il nostro giornale, come omaggio alla Toscana che merita di essere promossa e conosciuta. Piazza dei Priori, calata come sempre nella sua atmosfera di altri tempi, ospita la terza tappa della rassegna. Sulle bancarelle, accanto ai negozi e locali tipici, ci sono le eccellenze di un territorio tanto amato dai turisti anche ai tempi dei Covid.

Le persone che hanno accolto l’invito a partecipare a “Un’altra estate”, hanno curiosato prima nelle vie del centro, nato come borgo edificato su una collina fra le valli dell’Era e del Cecina. Tutto racconta di un passato cominciato tremila anni fa. Per questo è stata inserita nel viaggio attraverso i piccoli centri della Toscana organizzato da Tirreno e Regione, in collaborazione con Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana, Vetrina toscana e Feisct. Il format (la rassegna termina il 13 settembre a Livorno) è ormai collaudato anche se in alcuni aspetti è stato rivisto per rispettare le norme anti Covid. «È un viaggio importante – ha detto il direttore del Tirreno, Fabrizio Brancoli – che il 3 settembre sarà anche a San Miniato. Come giornale stiamo in questa iniziativa perché crediamo nell’importanza dei piccoli paesi e li raccontiamo ogni giorno». Pomeriggio iniziato con la passeggiata guidata dal direttore del Museo Guarnacci, Fabrizio Burchianti, alla porta simbolo della città etrusca. Poi bandiere e tamburi in Piazza dei Priori, con il gruppo Sbandieratori Città di Volterra alla prima esibizione post Covid.

Stefano Ciuoffo, assessore regionale al turismo, ha ricordato il significato dell’iniziativa che promuove il marchio “Costa Toscana”, nato in collaborazione con la Commissione Costa del Consiglio Regionale. «Una Toscana da vivere in totale sicurezza, all’insegna della contemporaneità e della sostenibilità, valorizzando i prodotti locali. A fare gli onori di casa, in una giornata in cui al Teatro Romano era in corso una registrazione di Andrea Bocelli, Viola Luti, assessora al turismo, Claudia Bolognesi, direttrice del consorzio turistico Volterratour. Poi la giornalista Irene Arquint ha intervistato i produttori locali. Erano presenti tra il pubblico l’assessore Dario Danti, il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Giulio Duranti, il capitano Ezio Mazza e il nuovo dirigente del commissariato, Andrea Carabei


 

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