Il Tirreno

CHIANNI. I parrocchiani di Chianni e Rivalto, insieme alla Misericordia di Chianni, hanno scritto una leggera a monsignor Magni in occasione dei 70 anni di sacerdozio. «Ragguardevoli anni - si legge - nei quali lei ha servito la Chiesa con completa dedizione, viva fede, serenità e grande capacità nel trasmettere i fondamentali valori cristiani a tutti coloro che ha incontrato nel lungo cammino a servizio del Signore. Sappiamo che quando, ancora bambino, le veniva chiesto cosa voleva fare da grande, rispondeva: "Voglio fare il sacerdote!". Suo padre Dario e sua madre Elgiva Boldri furono felici della scelta. Nel 1934, con l'ausilio del rettore don Salvi, riuscì a prepararsi privatamente e a superare l'esame di prima ginnasio, per poi accedere al seminario della diocesi di Volterra il 23 settembre 1935, fino all'ordinazione sacerdotale avvenuta il 20 giugno 1946. Dal 1946 fu cappellano in S. Agostino. Dal 1948 al 1949 fu sacerdote a S. Cipriano».

«Nel 1950 - prosegue la lettera - l'allora vescovo di Volterra mons. Bagnoli lo destinò alla parrocchia di Monterotondo che lasciò alla fine del 1954 per assumere l'incarico di segretario del vescovo Castellano fino al 1957. Il 7 marzo lasciò Volterra per reggere la parrocchia di Larderello. Qui rimase per 28 anni. Nel 1985 le venne affidato il rettorato del seminario di Siena. L'incarico fu breve: due anni, causa precarietà di salute. Dopo una lunga convalescenza rimase a Siena con altre mansioni parrocchiali fino al 1989. Alla fine dello stesso anno fu incaricato di reggere la parrocchia di Morrona dove rimase fino al 2000. C'è da chiedersi come mons. Magni, nonostante l'intenso impegno pastorale, sia riuscito anche a scrivere una decina di trattati teologici. Terminiamo ringraziandola e augurandole ogni bene!».

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