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Pontedera capitale europea del turismo sostenibile

Pontedera capitale europea del turismo sostenibile

Studenti europei ospiti dei coetanei del liceo Montale: arrivano da Danimarca. Francia, Lettonia, Russia, Irlanda, Germania, Polonia e  dalla Gran Bretagna 

15 novembre 2014
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PONTEDERA. Da mercoledì scorso Pontedera è un po’’ la capitale europea del turismo sostenibile. Sono arrivati in città studenti provenienti da tutti i Paesi: Danimarca. Francia, Lettonia, Russia, Irlanda, Germania, Polonia e due classi dalla Gran Bretagna. Sono ospiti del liceo Montale. Obiettivo: parlare del turismo sostenibile. Ogni gruppo di ragazzi (con loro ci sono anche i docenti che seguono il progetto durante l’anno),  ha presentato il proprio paese di provenienza, poi, tutti insieme, hanno aperto il mercatino del turismo, mettendo in mostra le idee e le iniziative di promozione dei propri territori.

Il gruppone è stato anche ricevuto in Municipio, dall’assessore alla pubblica istruzione Liviana Canovai e dal consigliere Mattia Belli che ha anche la delega alle politiche giovanili. È stato il momento dei ringraziamenti e anche delle emozioni. «Questo incontro – ha spiegato l’assessore Canovai – è un momento di grande valore e di contenuto. Uno scambio di esperienze è importante. E l’istituto Montale persegue questo da sempre».

Commossi gli interventi della preside Lucia Orsini e della professoressa Francesca Mancini che ha curato il percorso durante gli anni passati che ha portato a Pontedera le altre scuole europee. Un appuntamento che il prossimo anno sarà ospitato dalla Germania e quello successivo dalla Danimarca.

«In questi giorni – spiega Mattia Belli, consigliere con delega alle politiche giovanili – ho vissuto insieme a questi ragazzi dei momenti di intense emozioni. Abbiamo inaugurato il mercatino e la mostra sul turismo in ogni paese d’Europa rappresentate dalle scuole che ospitiamo. Ma anche nell’incontro che abbiamo avuto nel pomeriggio del primo giorno di iniziative pontederesi, si è respirata un’atmosfera interessante».

I ragazzi, nei giorni di permanenza a Pontedera, hanno potuto visitare alcuni monumenti importanti del territorio. Ieri sono stati davanti al muro di Enrico Baj per la classica foto ricordo con quello che è diventato il simbolo artistico di Pontedera. In questi giorni i ragazzi e i loro docenti si sono cimentati anche nella realizzazioni di immagini e oggetti che richiamano al territorio. Nella sala del consiglio comunale di Palazzo Stefanelli, dove gli ospiti europei sono stati ricevuti dalle autorità, faceva bella mostra una torre di Pisa... dolce. Fatta con la pasta di zucchero e con i savoiardi, il monumento pisano aveva, nei colonnati dei richiami proprio ai pezzi del meccano, colorati, che sono la caratteristica del muro di Baj.

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