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Medioevo e misteri a Rivalto rivive la Notte della strega

Medioevo e misteri a Rivalto rivive la Notte della strega

CHIANNI. Dopo quattro secoli Gostanza, la strega di Rivalto, torna nei luoghi che furono teatro della sua triste storia. Così, la sera del 21 giugno, il paese rivivrà l’arrivo nel 1494 della donna,...

13 giugno 2013
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CHIANNI. Dopo quattro secoli Gostanza, la strega di Rivalto, torna nei luoghi che furono teatro della sua triste storia. Così, la sera del 21 giugno, il paese rivivrà l’arrivo nel 1494 della donna, appena assolta al processo di Lari per stregoneria ed esiliata a Rivalto, dove vivrà per 12 anni come abile levatrice ed esperta erborista.

La manifestazione, chiamata “La notte della strega”, alla sua prima edizione, è stata presentata dal sindaco di Chianni, Francesca Mancini, dalle associazioni Amici di Rivalto e Lapo Rosso e dalla Fondazione “Berti”.

«È un impegno storico, rievocativo ed enogastronomico importante per la nostra comunità – ha detto il primo cittadino – che l’amministrazione ha voluto promuovere per far rivivere l’immagine di un personaggio cui il territorio deve molto»

Sullo stesso tema anche Sauro Capponi dell’associazione Amici di Rivalto.

«Si tratta di una persona che all’epoca entrò subito in sintonia con la comunità, proprio per le qualità umane e professionali. Ieri come oggi, la sentiamo sempre parte integrante della nostra storia. Ed è per questo che viviamo il piacere di farla conoscere».

Dal canto suo Alberto Raineri (Lapo Rosso), ha posto l’accento sul ruolo che la ricostruzione storica dell’evento in piazza della Compagnia, si configura in sintonia con le finalità dell’associazione.

«Tutto ciò che è rivisitazione storica – ha precisato – rappresenta per noi motivo di vivo interesse culturale. Da qui, non poteva mancare la nostra fattiva partecipazione».

Adesso è il turno di chi ha scritto a proposito di Gostanza.

«Ho donato il personaggio del mio libro, Gostanza, a Rivalto – ha concluso Susanna Berti Franceschi, autrice di “Storia d’un processo inquisitorio” (edizione Elmi’s World) – per omaggio alla comunità che seppe accogliere una donna eccezionale, dandole la possibilità di dimostrare le proprie qualità umane e di lavoro». Il libro ha punto pure il premio Campiello 2012.

Nell’ambito della serata sarà servita la cena medievale: dall’allestimento dei tavoli alle pietanze tutto sarà in stile.

Una kermesse a tema dall’inizio alla fine.

Per informazioni e prenotazioni chiamare Sauro 320- 0682167 e-mail alberto.rainerio@gmail.com.

Saranno inoltre presenti animazioni con maghe e streghe, bancarelle con specialità enogastronomiche ed artigianali.

Gian Ugo Berti

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