Il Tirreno

Pontedera

Nuovo polo professionale al Cattaneo

di Giacomo Pelfer
Nuovo polo professionale al Cattaneo

Troverà sede all’interno di locali messi a disposizione dalle imprese locali o dal Polo tecnologico conciario

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SAN MINIATO. Un nuovo indirizzo legato al settore conciario e alle sue lavorazioni, la creazione di un polo professionale e infine l’istituzione di un percorso biennale post-diploma, come una sorta di micro università, per la formazione di personale qualificato nei comparti trainanti del comprensorio.

È una virata in chiave tecnica e professionale quella destinata a rivoluzionare le scuole superiori del Valdarno. Ad aprire la strada sarà un apposito protocollo, ormai ad un passo dalla sottoscrizione, stilato dal tavolo tecnico-istituzionale sulla scuola convocato dalla Provincia la scorsa estate. Un tavolo di confronto, che ha provato a tracciare il futuro del polo scolastico del Valdarno, almeno per ciò che riguarda l’offerta formativa.

«Il protocollo sarà sottoscritto a breve – spiega l’assessore provinciale alla scuola Miriam Celoni –. In questa fase stiamo passando al vaglio le osservazioni».

I nuovi obiettivi segnano una svolta che guarda al territorio e alla sua vocazione, frutto da un lato degli ultimi dati sulle iscrizioni, che da qualche anno sembrano premiare gli istituti a più diretto collegamento col mondo del lavoro, e dall’altro al caso specifico del Valdarno, dove da tempo, la mancanza di indirizzi collegati ai settori della pelle e delle sue lavorazioni, rappresenta uno dei grandi rimpianti del territorio. Al primo punto del protocollo c’è l’istituzione di un nuovo indirizzo nell’offerta formativa dell’Itc Cattaneo. L’istituto sanminiatese offre da quest’anno il nuovo percorso di studi denominato “Operatore delle produzioni chimiche”, che prevede una formazione professionale specifica e operativa, con consistenti attività di laboratorio e almeno 360 ore di tirocinio in azienda. Dopo soli tre anni, lo studente può sostenere un apposito esame di qualifica regionale, che permette di accedere direttamente al mondo del lavoro. In questi giorni l’indirizzo viene già proposto ai futuri studenti del Cattaneo: se sarà raggiunto un numero sufficiente di iscrizioni il nuovo corso prenderà il via da settembre. Si tratta, comunque, solo del primo passo in un progetto più vasto. «Per il prossimo anno – spiega Celoni – l’idea è quella di creare un polo tecnico-professionale, secondo una specifica istituzione che ha preso il via solo da pochi mesi con l’ultima riforma. Un percorso di studi innovativo, basato su un rapporto strettissimo con le imprese del territorio, con le quali la scuola condividerà spazi e attrezzature».

In pratica, un istituto professionale che troverà la sua sede fisica proprio all’interno di locali messi a disposizione dalle stesse imprese o da Poteco. Del resto, i dati dimostrano che 6 studenti su 10 residenti nei comuni del Valdarno, scelgono scuole superiori di altri poli scolastici, soprattutto Empoli, Pontedera e Fucecchio, e spesso proprio alla ricerca di una scuola professionale. Terzo ed ultimo punto del protocollo, infine, è la creazione di un cosiddetto “Tecnico superiore”, un percorso successivo al diploma, della durata di due anni, legato sempre ai settori economici del comprensorio. Anche in questo caso, si tratta di una delle novità legislative. «Sarà un percorso parallelo a quello accademico-universitario – dice Celoni – in cui almeno la metà degli insegnanti proverrà direttamente dal mondo del lavoro».

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