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Il nuovo liceo senza il latino si fa conoscere

Il nuovo liceo senza il latino si fa conoscere

PONTEDERA. Un liceo economico sociale, senza il latino, con più ore di diritto, economia, matematica e con una seconda lingua straniera. Ecco la grande opportunità che da due anni circa sta...

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PONTEDERA. Un liceo economico sociale, senza il latino, con più ore di diritto, economia, matematica e con una seconda lingua straniera. Ecco la grande opportunità che da due anni circa sta caratterizzando il percorso didattico del liceo Montale. «Si tratta di una scelta in linea – spiega la preside Lucia Orsini – con la normativa relativa alle Scienze Umane e mira a offrire obiettivi formativi riguardo agli studi specifici della realtà contemporanea. Lo scopo è quello di insegnare a leggere la società, capirne i meccanismi e le dinamiche, far crescere nei ragazzi lo spirito critico, renderli insomma cittadini consapevoli, rafforzando le conoscenze di mercato, le metodologie di ricerca, la psicologia, la sociologia, ma anche la matematica e la statistica». In particolare in questo indirizzo scompare il latino, diminuiscono le ore di filosofia e di scienze naturali per lasciare spazio ad un forte approfondimento di diritto ed economia con l’introduzione della seconda lingua straniera. Ma nel riordino dell’istruzione superiore questo percorso, già attivo a Pontedera con due sezioni, è passato un po’ in sordina. Un po’ troppo per gli addetti ai lavori che invece puntano sull’opzione economica e riscontrano in questo quinquennio di studi una vera, grande occasione. In quest’ottica appunto di attualità e impegno si pone il convegno organizzato dal Montale. Con una discussione iniziata ieri pomeriggio e che terminerà oggi in mattinata, nell’aula Costellazioni dell’istituto pontederese. Con una riflessione che coinvolge esperti, professori universitari, autorità locali e dirigenti scolatici provenienti da ogni parte della regione. Da Arezzo a Firenze, da Colle Val d’Elsa a San Miniato. «Durante il convegno inoltre creeremo le basi per la costituzione – conclude Orsini – di una rete dei licei economici della Toscana che avvicini le esperienze e spinga alla collaborazione».

Parteciperanno all’incontro Maria Alfano, dirigente ufficio scolastico di Pisa, Miriam Celoni assessore provinciale all’istruzione, Liviana Canovai assessore comunale all’istruzione di Pontedera, Enrico Castrovilli presidente dell’associazione europea per l’educazione economica e Roberto Fini, prof dell’Università di Verona-Vicenza.

Paola Silvi

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