EMERGENZA PIROMANI
Incendi, brucia il monte Serra evacuate le prime case a Calci
Un incendio di vaste dimensioni è divampato nella zona della Verruca sul monte Serra. Le prime famiglie hanno lasciato le loro case, ma i vigili del fuoco consigliano di abbandonare l'area soprattutto a causa del fumo. Dopo quello devastante di Cerretti, un altro incendio aveva minacciato il paese di Chianni
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E' stata decisa l'evacuazione delle prime case minacciate dal fuoco a Calci, nel Pisano, dove è in corso un nuovo incendio di vaste dimensioni. Nella giornata di oggi sono stati diversi i focolai nella provincia di Pisa, a poche ore dallo spegnimento del grande incendio che a Santa Maria a Monte (Pisa) ha distrutto 100 ettari di bosco della riserva naturale di Montefalcone.
"La situazione è in continua evoluzione e purtroppo molto grave", riferisce Fabio Casella, eesponsabile del coordinamento di protezione civile dell'unità di crisi allestita a Calci dalla prefettura di Pisa. "Abbiamo evacuato le prime abitazioni nella località di Crespignano - aggiunge - e poi valuteremo come intervenire di volta in volta. Anche se consigliamo a tutti gli abitanti di abbandonare le case soprattutto a causa del fumo, più che per il rischio delle fiamme".
Il fronte di fuoco, stando a quanto si è appreso, si allunga per almeno 4-5 chilometri ed è alimentato dal vento che fa progredire le fiamme molto rapidamente. Sembra certa l'origine dolosa perché sarebbero, secondo fonti della protezione civile, "almeno cinque o sei i punti di accensione". Rinforzi ai vigili del fuoco pisani stanno giungendo anche da altri comandi provinciali della costa toscana. L'incendio sviluppatosi a Calci, poco dopo le 18, è l'ennesimo di questi ultimi due giorni in provincia di Pisa.
Dopo quello devastante di Cerretti, nel Comune di Santa Maria a Monte, un altro incendio aveva minacciato oggi il paese di Chianni e proprio mentre questo rogo veniva spento dai vigili del fuoco è scattato l'allarme sul monte Serra, tra Calci e Uliveto. Altri piccoli focolai, tutti accesi in prossimità delle strade, avevano richiesto l'intervento dei pompieri a Cascine di Buti, Pontedera e Santa Maria a Monte.
"La situazione è in continua evoluzione e purtroppo molto grave", riferisce Fabio Casella, eesponsabile del coordinamento di protezione civile dell'unità di crisi allestita a Calci dalla prefettura di Pisa. "Abbiamo evacuato le prime abitazioni nella località di Crespignano - aggiunge - e poi valuteremo come intervenire di volta in volta. Anche se consigliamo a tutti gli abitanti di abbandonare le case soprattutto a causa del fumo, più che per il rischio delle fiamme".
Il fronte di fuoco, stando a quanto si è appreso, si allunga per almeno 4-5 chilometri ed è alimentato dal vento che fa progredire le fiamme molto rapidamente. Sembra certa l'origine dolosa perché sarebbero, secondo fonti della protezione civile, "almeno cinque o sei i punti di accensione". Rinforzi ai vigili del fuoco pisani stanno giungendo anche da altri comandi provinciali della costa toscana. L'incendio sviluppatosi a Calci, poco dopo le 18, è l'ennesimo di questi ultimi due giorni in provincia di Pisa.
Dopo quello devastante di Cerretti, nel Comune di Santa Maria a Monte, un altro incendio aveva minacciato oggi il paese di Chianni e proprio mentre questo rogo veniva spento dai vigili del fuoco è scattato l'allarme sul monte Serra, tra Calci e Uliveto. Altri piccoli focolai, tutti accesi in prossimità delle strade, avevano richiesto l'intervento dei pompieri a Cascine di Buti, Pontedera e Santa Maria a Monte.