Pistoiese, altri due nuovi tesserati un esterno e un centrocampista
Si lavora per una punta. Arriverà anche un portiere del 2008 in prova
PISTOIA. Mister “Mimmo” Giacomarro si gode gli ultimi giorni di ferie sulle acque della sua Sicilia, precisamente quelle della stupenda isola di Favignana nel trapanese. Pur mettendosi alle spalle il riposo, la passione per il lavoro lo porta a non vedere l’ora di iniziare la sua terza avventura in Toscana, dopo quelle in Maremma (Grosseto) e nel Senese (Poggibonsi).
È consapevole che Taibi abbia costruito la squadra di suo gradimento avendo avallato ogni scelta e questo lo rassicura. Sa che dovrà lavorare sodo affinché una serie di ottimi giocatori diventi una squadra. Raggiungerà Pistoia domenica sera con la famiglia dove cercherà di stabilirsi. Già lunedì mattina sarà operativo ed inizierà il lavoro insieme alla squadra che alloggerà all’Hotel Castelmartini e si allenerà all’Idilio Cei di Larciano. Intanto il club è tutt’altro che fermo sul mercato: altri due giocatori saranno tesserati in queste ore: un esterno e un centrocampista e si lavora per una punta. A Larciano arriverà anche un portiere del 2008 in prova di cui si dice un gran bene. Intanto il patron Iorio dopo una breve vacanza non farà mancare la sua presenza in città in cui rientrerà in questi giorni anche per presentarsi in occasione del raduno della squadra e alla presentazione delle maglie realizzate dallo sponsor tecnico Erreà che ha lui ha scelto personalmente.
Con l’arrivo dei nuovi giocatori sale a 25 il numero dei componenti la rosa.
La squadra è tosta, non solo nell’undici titolare. In pratica Giacomarro può contare su due formazioni, ipotetiche A e B, di pari livello. I nodi che dovrà sciogliere riguardano il sistema di gioco e la coabitazione di alcuni giocatori over. Per esempio uno tra Tanasa e Caponi potrebbe trovare poco spazio. I due non hanno praticamente mai militato insieme.
L’anno scorso il campionato iniziò con l’ex Pontedera fuori rosa e quando Caponi tornò arancione Tanasa rescisse. Stavolta partono assieme e certamente saranno tra gli uomini di spicco della truppa di Giacomarro. Altri dualismi sono possibili, per esempio in difesa: quattro centrali per due posti in caso di 4-4-2 e tre con il 3-5-2. Si tratta di Tommaso Mazzei, Francesco Bertolo, Lorenzo Polvani, Nicolò Donida.
L’allenatore ha l’esperienza giusta per capire e gestire le dinamiche dello spogliatoio . Per capire che cosa realmente valga questa rosa è necessario osservare la squadra all’opera sul campo. Se è vero quello che ha affermato Taibi: “abbiamo guardato prima alla testa, poi alle qualità tecniche”, i tifosi possono già esultare. Del resto ogni allenatore dichiara che preferisce avere crisi di abbondanza. La qualità dei giocatori è evidenziata dai numeri che portano in dote. Sappiamo che le statistiche hanno il loro peso.
Come non considerare che una prima linea con giocatori esperti sia il miglior viatico per una squadra costruita per vincere come la Pistoiese? I numeri dicono che le punte arancioni sono vere macchine da goal: Tascini, per ottenere il quale è stata vinta un’asta con il Prato, è reduce da una annata di serie D in doppia cifra (15 gol), Cardelli nella stessa divisione ha fatto pure meglio mettendo a referto 20 reti. A questi autentici bomber si aggiunge Claudio Sparacello, che Giacomarro ha avuto con sé .
Clamorosamente il giocatore torna a Pistoia dopo essere stato considerato da una parte della tifoseria l’emblema delle delusioni ferrariane.
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