Pistoia, sarà necessario l’abito buono in casa dei pretendenti allo scudetto
Nel posticipo di Pasquetta biancorossi chiamati a riscattare il ko con Treviso
PISTOIA. Quando il Pistoia Basket giocherà a Bologna, nel posticipo della sera di Pasquetta, si conosceranno già i risultati delle altre partite disputate il giorno prima. Per alcune squadre sarà quasi decisivo: nella fascia bassa spicca un Treviso-Pesaro che per i veneti (18 punti, come Varese) potrebbe significare una salvezza mai così vicina in caso di vittoria, mentre per Pesaro (14, raggiunta da Brindisi, impegnata domenica in casa contro Sassari) una sconfitta nelle prima delle due trasferte consecutive non potrebbe prescindere dal fare il risultato proprio a Sassari la settimana seguente. Sarà un finale di stagione bellissimo, da seguire con un occhio anche agli altri campi.
Pistoia affronterà la Virtus con la voglia di mostrare una faccia diversa rispetto a quella di sabato sera: coefficiente di difficoltà altissimo, come logico, una motivazione in più per mettersi l’abito buono in casa di coloro che ambiscono allo scudetto e a ben figurare nella fase finale di Europa League. La sfuriata in sala stampa di Brienza, poco soddisfatto – diciamo così per restare neutri – della prova dei suoi giocatori, servirà per tenere alta la tensione nel gruppo biancorosso nel momento decisivo della stagione: la classifica vede ancora i biancorossi al sesto posto, con 26 punti, insieme a Trento, Tortona e Napoli (qui c’è il valore inestimabile del 2-0 a favore con Napoli e Tortona), mentre Reggio Emilia, quinta con 30, ha acquisito un piccolo ma importante vantaggio per mantenere quella posizione fino alla fine della stagione regolare.
Dopo Bologna, il Pistoia Basket affronterà tre squadre della fascia bassa (Pesaro, Brindisi e Varese), e due di fascia medio alta (Trento e Reggio Emilia). Tutte squadre che hanno modificato profondamente i loro roster per rimediare a situazioni di classifica complicate e generalmente ottenendo buoni riscontri, con l’eccezione di Pesaro, che non riesce a trovare continuità di risultati. I due punti di Cremona, arrivati contro Venezia dopo un periodo fortemente negativo, muovono la classifica e danno ossigeno a un gruppo dato in crisi. Brindisi vince a Scafati, rinvigorendo la propria autostima, attesa ora a una prova fondamentale domenica in casa contro Sassari.
Tornando a sabato, la Nutribullet Treviso pare aver trovato la giusta dimensione d’insieme dopo aver tanto cambiato giocatori durante la stagione. Come atteggiamento è apparsa una delle migliori squadre viste al PalaCarrara: usciva da due vittorie consecutive e, a prescindere dalla prova non ottimale di Pistoia, ha mostrato il giusto entusiasmo per giocarsi bene le ultime gare della stagione.
Entusiasmo e fiducia che i biancorossi dovranno ritrovare subito: Bologna sarà un test importante, e subito dopo arriverà a Pistoia quella Reggio Emilia che finora in stagione ha tenuto un rendimento lineare di alto profilo, senza negatività particolari.
Ultima annotazione, per il pubblico di sabato sera: con il Palacarrara pieno in ogni ordine di posti l’entusiasmo si toccava con mano. Se il tifo organizzato ha restituito atmosfere d’altri tempi (con la complicità di tutti gli spettatori), l’aspetto più nuovo riguarda la numerosa presenza di famiglie con figli piccoli. Tutti accomunati dalla voglia di esserci.
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