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Pistoia, passo falso a Chiusi

Varnado (a sinistra) si complimenta con Utomi suo compagno di squadra nella passata stagione
Varnado (a sinistra) si complimenta con Utomi suo compagno di squadra nella passata stagione

Sconfitta inattesa al PalaEstra per una Tesi Group mai con la testa sulla partita. Gli ex Utomi (22 punti) e Bolpin (20 punti) castigano i biancorossi in serata no 

20 febbraio 2023
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CHIUSI. Arriva una sconfitta dolorosa per la Tesi Group, che cade per 79-62 nel derby toscano contro la Umana Chiusi, giocato al PalaEstra di Siena. I ragazzi di Brienza scendono in campo con poco mordente nel primo tempo e sono retti solo da un fenomenale ma solitario Varnado; quando nel terzo quarto si accende anche Copeland la rimonta sembra possibile, ma una prestazione balistica praticamente perfetta delle guardie di Chiusi blocca ogni velleità di Pistoia che non riesce più a segnare, complice un cast di supporto insufficiente per tutta la gara.

I ritmi sono molto alti nei primi tre minuti, con Pistoia che atipicamente compie quattro palle perse e, nonostante si porti inizialmente sullo 0-5, subisce subito dopo un parziale di 9 punti consecutivi di Chiusi. La Tesi non sembra avere gli ingranaggi oliati. Coach Brienza aveva detto nel pre gara di voler provare a vincere tutte le partite, ma con l’accesso al girone giallo quasi sicuro e un’avversaria all’apparenza non fortissima (Chiusi era a 14 punti, al penultimo posto) la rilassatezza mentale sembra aver avuto subito la meglio. Chiusi arriva al massimo vantaggio di +12 sulla prima sirena, col primo quarto che si chiude sul 24-12.

Varnado è l’unico terminale offensivo di Pistoia e segna sei punti nel giro di due minuti. Aiutano poco anche gli innesti dalla panchina, il numero 23 è “solo sull’isola” ma riesce comunque a trascinare i suoi sotto la doppia cifra di svantaggio. Chiusi ritorna a spingere negli ultimi minuti del secondo quarto e va all’intervallo lungo in vantaggio per 45-34.

Copeland torna subito sul parquet nonostante i tre falli e la scelta di Brienza paga: l’americano si accende improvvisamente, segna otto punti di fila e riporta immediatamente Pistoia a -3. Ma è tutta la squadra a sembrare più decisa, soprattutto in difesa, dove chiude la saracinesca, e il parziale diventa di 0-10 prima che il solito Bolpin interrompa il break con una tripla. L’Umana va in bonus con sei minuti da giocare, così gli attacchi della Giorgio Tesi Group puntano spesso a cercare il contatto; ma ogni volta che rischia di andare sotto Chiusi pesca jolly impossibili dall’arco che la aiutano a mantenere un margine di due possessi sulla Tesi. Pistoia non arriva mai a impattare il risultato, anche per qualche imprecisione dalla linea della carità, e l’ennesima tripla fuori ritmo di Bolpin unita al coast to coast chiuso sulla sirena da Medford portano Chiusi di nuovo sul +10 alla fine del terzo quarto.

Pistoia non trova il canestro con continuità, e quando Varnado si fa fischiare un tecnico per proteste con -3'30” dalla sirena finale il vantaggio della Umana vola sul +13. Copeland prova a tenere aperta la gara con sei punti di fila, ma la schiacciata di Possamai con fallo di Varnado che fissa il tabellone sul 76-60 a -2' dallo scadere chiude sostanzialmente la gara.

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