Pistoiese in dieci e in vantaggio. Poi la beffa del pari in zona Cesarini
Gli arancioni sono andati in gol con Ortolini al 92’ e raggiunti dal Giana Erminio al 94’
PISTOIA. La gioia del gol del vantaggio e l’amarezza del pareggio in una manciata di minuti... oltre il novantesimo. Fra Giana Erminio e Pistoise i fuochi pirotecnici si sono accesi in zona Cesarini con gli arancioni bravi e caparbi a portare in porto una partita seppur in inferiorità numerica per l’espulsione per doppia ammonizione di Biagioni a metà della ripresa. Il gol per la squadra di Cascione nasce da un calcio di punizione che Caponi pennella al centro dell’area dove Ortolni, subentrato allo sfortunato Barzotti costretto a uscire dal campo dopo aver a sua volta sostituito pochi minuti prima Barbuti, spizzica di teta e mette alle spalle di Pirola. Sembra una favola. Sì, perché portarsi in vantaggio pur trovandosi in inferiorità numerica e in casa dell’imbattuta capolista non può che far fare salti di gioia agli arancioni. Ma col cronometro che scorre veloce verso la conclusione dei quattro minuti di recupero la Pistoiese cade nel solito tranello che l’ha vista protagonista nelle ultime partite: si fa recuperare. Da una rimessa laterale a trenta secondo dallo scadere un traversone in area trova l’eurogol di Fall che in semirovesciata beffa Urbietis e spegne i sogni di gloria degli uomini in arancione. Peccato perché la squadra messa in campo da Cascione ha saputo tener testa alla capolista con autorità e avrebbe meritato di vincere visto che sue sono state le migliori occasioni della partita. A cominciare dallo slalom di Citro al 18’ che ah costretto la difesa biancazzurra a salvarsi in corner. Per proseguire con l’occasionissima di Barbuti al 25’ che su assist perfetto di Citro è riuscito a entrare in area e a scoccare un bolide che però Mandelli è riuscito a deviare in tempo proprio prima che raggiungesse lo specchio della porta. E cosa dire del palo centrato da Caponi, il metronomo del centrocampo? oppure del tiro di Benassi deviato d’un soffio sopra la traversa?
I padroni di casa si sono visti poco o nulla davanti a Urbietis grazie a una difesa accorta che ha saputo chiudere tutti i varchi costringendo spesso gli attaccanti lombardi a ripiegare per le continue ripartenze impostate da Biagioni e Arcuri. Insomma la partita è stata costantemente nelle mani della Pistoiese che, a sorpresa si è presentata in campo con Citro e Urbinati preferiti da mister Cascione a Vassallo e Viscomi.
Il tecnico però non si limita a rivoluzionare gli undici titolari, in corso d’opera non ha paura a rinforzare l’attacco pur quando si è trovato in inferiorità numerica. Ma nell’andamento della gara hanno sicuramente influito negativamente prima l’espulsione per doppia ammonizione del difensore Biagioni. Un doppio cartellino fortemente criticato dallo stesso tecnico arancione a fine partita. Ma anche l’infortunio di Barzotti che era subentrato a Barbuti ha costretto a un’altra scelta obbligata che, in questo caso però è risultata vincente, visto che Ortolini ha messo a segno il gol del momentaneo vantaggio.
Una partita bene impostata e ben giocata ma, c’è un ma. Per la seconda volta in queste prime cinque partite la Pistoiese non è riuscita a mantenere il vantaggio e si è fatta riprendere. Era già successo contro Crema. C’è quindi un problema di concentrazione da risolvere e una tenuta mentale da calibrare. Se il gol fatto diventa troppo appagante e se la squadra a quel punto pensa di aver già raggiunto l’obiettivo, ecco che se ne pagano le conseguenze. La squadra comunque ha dimostrato di essere solida e di aver bisogno solo di una ricalibratura.