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La sfida del calcio femminile e quei 100mila euro da trovare

Pasquale Petrella
Matteo Barzotti (Foto Us Pistoiese)
Matteo Barzotti (Foto Us Pistoiese)

La Pistoiese ha ingaggiato l’attaccante Matteo Barzotti ex Arzignano

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PISTOIA. La Pistoiese annuncia l’ultimo arrivato di giornata in casa arancione, l’attaccante ex Arzignano, Matteo Barzotti, classe 1992. Barzotti è una seconda punta che sa vedere la porta, per lui infatti la doppia cifra in Serie D è stata una costante in carriera. L’attaccante di Cagli, in provincia di Pesaro Urbino, ha disputato circa 350 partite in serie D segnando 97 reti. Nella passata stagione ha ottenuto la promozione con il Sangiuliano City segnando 14 reti in 35 partite.

Ma la notizia passa in secondo piano rispetto alla polemica che si è rinfocolata fra la nuova dirigenza del sodalizio arancione e la passata dirigenza della Cf Pistoiese 2016. Un rapporto nato subito male con la decisione di chiudere la realtà femminile in essere e poi col comunicato dell’altro ieri che lascia presagire strascichi legali: «ll calcio femminile è al centro del progetto calcistico e sarà gestito direttamente dalla Us Pistoiese 1921, senza alcuna delega o decentramento, al fine di evitare l’incresciosa ed insostenibile situazione che ha visto la CF Pistoiese contrarre obbligazioni senza alcuna documentazione contabile a sostegno – si legge nel comuni cato della società – Il calcio femminile merita dignità, rispetto e sono al vaglio, altresì, eventuali responsabilità che verranno perseguite legalmente.

Il connubio calcio maschile e femminile sarà il punto di partenza per un radioso futuro, garantendo continuità e centralità all’unico progetto calcistico arancione della città di Pistoia». E quando si parla di “obbligazioni” sembra che dietro ci sia un debito da circa centomila euro. Una nota che non è passata inosservata al presidente della Cf Pistoiese 2016, Giampaolo Bonacchi. «Leggo un comunicato della Us Pistoiese 1921 in cui si annuncia di avere a cuore il calcio femminile – scrive in una lettera aperta Bonacchi – Ne prendo atto. .. Dopodiché faccio presente che in questo periodo di difficoltà, nonostante l’appoggio e il sostegno di tante persone non ho evitato la messa in liquidazione del club voluta dalla Us Pistoiese 1921, un atto che ha fatto perdere alla città il titolo sportivo e la matricola. Il sottoscritto fondatore della squadra femminile nel 2016 è stato lasciato da solo a risolvere la situazione debitoria dell’ultima stagione...»

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