Il Tirreno

Pistoia

Il furto

Pistoia, fanno esplodere due bancomat e scappano col bottino: doppio colpo all’alba

di Luigi Spinosi

	Uno dei due sportelli distrutto dall'esplosione
Uno dei due sportelli distrutto dall'esplosione

Prima i banditi hanno preso di mira uno sportello a Cireglio e poi uno a Pontelungo

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PISTOIA. Sono stati velocissimi, in tutti i sensi. Magari poco discreti (del resto era inevitabile) ma indubbiamente veloci i banditi che la scorsa notte hanno messo a segno, in meno di un’ora, un doppio colpo ai danni di due bancomat nel pistoiese. Due esplosioni, quando si stava avvicinando l’alba, hanno prima fatto esplodere uno sportello a Cireglio, sulla collina sopra Pistoia, poi, evidentemente non soddisfatti, si sono ripetuti pochi dopo, quando, scesi in pianura, hanno preso di mira lo sportello del paese di Pontelungo.

Difficile pensare a due colpi messi a segno da due bande differenti, anche perché saremmo davanti a una coincidenza straordinaria. L’ipotesi, scontata, è che si sia trattato dello stesso gruppo di banditi, che ha agito nello stesso modo anche per quanto riguarda la “filosofia” del colpo, ossia prendere di mira degli sportelli bancomat in posti relativamente isolati e poco trafficati, soprattutto a quell’ora.

Il primo colpo, che ha fatto sobbalzare l’altrimenti tranquillissimo borgo tra collina e montagna, è avvenuto poco dopo le quattro del mattino, quando i banditi hanno fatto esplodere un bancomat a Cireglio, al piano terra di una palazzina che si affaccia lungo la via Modenese. È successo tutto in pochi attimi, con l’esplosione, il “prelievo” e la fuga, lungo la stessa via Modenese evidentemente. Questo perché dopo mezz’ora o poco più i banditi erano già scesi a valle, per portarsi a Pontelungo. Anche qui stesso copione: bancomat, esplosivo, scoppio, prelievo e fuga. Ancora da quantificare l’entità del bottino, perché bisognerà anche vedere quanti erano i soldi all’interno degli sportelli al momento dei colpi (messi a segno non a caso di sabato, quando in previsione del giorno di chiusura sono ben riforniti). Sull’accaduto indagano sia polizia (per il bancomat di Cireglio) che carabinieri (per quello di Pontelungo).

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