Il Tirreno

Pistoia

Il lutto

Addio al dottor Atos Capecchi, anima dell’Avis di Quarrata

di Giancarlo Fioretti

	Al centro il dottor Atos Capecchi durante una manifestazione dell’Avis insieme a Paolo Fabbri presidente dell’Avis Quarrata e a Carla Pecorini altra storica componente dell’associazione
Al centro il dottor Atos Capecchi durante una manifestazione dell’Avis insieme a Paolo Fabbri presidente dell’Avis Quarrata e a Carla Pecorini altra storica componente dell’associazione

Storico medico di famiglia si è spento all’età di 96 anni

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MONTECATINI. È morto a 96 anni Atos Capecchi, medico di famiglia per generazioni di quarratini, ma soprattutto ex presidente dell’Avis di Quarrata di cui era stato uno dei fondatori. Era sposato da tantissimi anni con Elia Maria, da cui aveva avuto le figlie Gianna e Saveria. Abitava in via Larga, in una bella casa proprio accanto all’ospedale Caselli, dove iniziò peraltro la sua professione di medico.

«Ha dedicato tutta la sua vita – dice l’attuale presidente dell’Avis di Quarrata Paolo Fabbri – alla sua professione e all’opera di volontariato in favore dell’Avis. Fino a ottant’anni non solo ha svolto ruoli dirigenziali, ma era anche in prima linea svolgendo mansioni essenziali come i prelievi. La mattina del mercoledì e del sabato rappresentavano per lui un appuntamento fisso con l’associazione in cui credeva tanto, e qua svolgeva la sua opera a titolo totalmente gratuito».

Sotto la sua guida l’Avis di Quarrata è cresciuta moltissimo in numero di iscritti, spostando peraltro la sua collocazione dai locali dell’ospedale Caselli a quelli della sede della Croce Rossa in via Bocca di Gora e Tinaia. «Molte delle sue energie il dottor Atos Capecchi le ha poi riservate anche alla vita della locale sezione del Lions club – dice ancora Paolo Fabbri – dove svolgeva la mansione di accoglienza nei confronti delle delegazioni provenienti dall’estero. Si trovava benissimo nello svolgimento di questo incarico perché era un grande conoscitore della storia dell’arte e questo lo portava a illustrare al meglio agli ospiti stranieri le bellezze storico architettoniche del nostro territorio. Amava profondamente Quarrata e per lui era una gioia mostre a coloro che non li conoscevano i più belli scorci sia della nostra Piana che del Montalbano».

Riuscì a tradurre il suo grande interesse verso il mondo della cultura dando vita, insieme ad altri appassionati, al premio “Lunetta d’argento” che dal lontano 1978 viene attribuito alle più importanti personalità del mondo dello spettacolo, delle arti e della cultura in generale che, magari, abbiano avuto un qualche legame con Quarrata. «Ho appreso con profondo dolore della scomparsa del dottor Atos Capecchi – ha detto il sindaco di Quarrata Gabriele Romiti – un grande medico di famiglia che ha curato generazioni di quarratini. Ho avuto il piacere di conoscerlo e lo ricordo come una persona gentile e affabile. Tutte doti che gli hanno permesso di lasciare una traccia indelebile nella nostra città».

Il mondo dell’associazionismo quarratino e tutta la città di Quarrata si apprestano quindi a portare l’ultimo saluto a questa grande figura di benefattore, il cui funerale ci sarà lunedì 18 agosto alle 15 alla chiesa di Santa Maria Assunta.


 

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