Agliana, come sta tre giorni dopo l'aggressione la bimba di due anni azzannata dal pitbull
In settimana l’esito della relazione del veterinario incaricato
AGLIANA. Resta ricoverata in prognosi riservata al pediatrico Meyer la piccola di due anni aggredita venerdì pomeriggio da uno dei pitbull dello zio ad Agliana.
Le condizioni, fa sapere l’ospedale fiorentino, sono stabili. Al San Jacopo di Pistoia è invece ricoverata la nonna, di 68 anni, che nel tentativo di strappare la bimba dall’assalto di uno dei due pitbull del figlio, è rimasta ferita al torace e a un fianco.
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I cani - due pitbull e un setter - sono stati portati via dalla cooperativa Spiga di grano, che li ha trasferiti al Rifugio del cane di Pistoia. Da quanto verificato dal personale del Rifugio almeno uno degli animali sarebbe piuttosto magro. Un veterinario sarà incaricato di stilare una relazione sul loro stato di salute, che dovrebbe essere comunicata alla polizia municipale di Agliana entro pochi giorni.
Da parte della municipale c’è il ringraziamento alle persone, alcuni vicini, che venerdì sentendo le urla sono accorsi in aiuto della nonna e della bimba.
Cos'è accaduto
Sono stati momenti concitati. Dalle prime informazioni raccolte la nonna paterna aveva lasciato la bimba alla nonna materna, nella casa dove vive insieme al figlio, sua moglie, tre nipoti e i cani. Casa che la piccola frequentava regolarmente. Il tempo di percorrere il breve vialetto e, per la nonna, di girare la chiave nella toppa ed entrare con la bambina, che si è consumato il dramma. Uno dei due pitbull ha morso la bimba alle gambe, per poi attaccare la 68enne, che si era lanciata a protezione della nipote.
Le grida sono state sentite da una donna che stava lavorando nelle vicinanze. Il tempo di arrivare e aprire la porta (la chiave era ancora nella toppa) per trovarsi di fronte la scena delle piccola e della donna ferite.
Ha portato la bimba fuori. Anche la nonna è uscita. I cani sono stati rinchiusi in casa. Poi è partita la macchina dei soccorsi.