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Dalla Doganaccia ai Mondiali di sci, Alessandro vince la sua medaglia

di Carlo Bardini
Dalla Doganaccia ai Mondiali di sci, Alessandro vince la sua medaglia

Ha guadagnato il bronzo al Super G del campionato per atleti con disabilità

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CUTIGLIANO. L’applauso più forte è arrivato dal padre Andrea che si definisce il suo “primo tifoso”. Per Alessandro Dressadore ieri è arrivata la seconda medaglia di bronzo conquistata disputando il Super G ai Campionati Mondiali di sci per atleti con disabilità intellettiva, che si stanno svolgendo in Austria, nello specifico a Seefeld in Tirol.

Il giovane sciatore raddoppia così il bottino già importante che lo vedeva sempre sul podio due giorni fa dopo la conquista del terzo posto nella specialità dello Slalom Speciale. Un successo che non fa battere solo il cuore dell’atleta e della sua famiglia, ma anche della montagna pistoiese. Alessandro, infatti, 31 anni il prossimo luglio, è tesserato per lo Sci Club La Doganaccia nel comune di Abetone-Cutigliano ed in queste ore erano tutti col fiato sospeso tifando per l’atleta.

Si perché questo campione dello sci non è solo un atleta che sale in montagna ad allenarsi, ma è veramente un amico a cui tutti vogliono bene. «Abbiamo trovato alla Doganaccia - spiega il padre Andrea - un ambiente davvero ideale per mio figlio. Gli vogliono tutti bene. Ormai sono più di 15 anni che Alessandro frequenta la stazione sciistica». Il pass per i Mondiali è arrivato grazie agli ottimi risultati ottenuti ai campionati italiani, disputati nel 2022 a Roccaraso. Lo scorso anno Dressadore ha infatti vinto le prove di slalom gigante, speciale e combinata, conquistando l’argento in Super G. In Austria Alessandro si è ritrovato a gareggiare con atleti molto forti provenienti da tutto il mondo. Con un livello di preparazione molto alto. «La Federazione - prosegue il padre Andrea - sceglie i migliori che si sono distinti nei campionati italiani per poi formare la squadra nazionale e li fanno partecipare ai Mondiali. Alessandro ha disputato le gare in rappresentanza della squadra italiana». Alessandro, prima dei Mondiali, ha disputato il campionato italiano 2023 a Monte Bondone dove ha vinto in tutte le specialità. Per Alessandro queste vittorie sono il giusto riconoscimento di tanti sacrifici fatti e di tanti allenamenti sostenuti. «Lo sport ha sempre accompagnato la vita di mio figlio-afferma il padre- e inizialmente aveva cominciato con il nuoto ma poi decise di passare allo sci, avendo avuto l’esempio in casa di suo fratello che poi è diventato maestro di sci alla Doganaccia. Praticare lo sport lo ha sicuramente aiutato anche nella vita di tutti i giorni. «Al di là dell’aspetto agonistico - aggiunge - l’attività sportiva insegna a stare assieme agli altri e a socializzare. Ma anche responsabilizzarsi sia al livello interpersonale e nel gestire gli oggetti personali. In sostanza lo sport è un aiuto per la crescita della sua personalità». Poi potersi allenare in un ambiente come quello della Doganaccia, relativamente raccolto, ha portato un valore aggiunto. «È una sacrosanta verità - dice Andrea Dressadore - e l’ambiente della Doganaccia lo ha aiutato molto. La famiglia Ceccarelli e lo sci club sono persone splendide». Alessandro, quando non si allena, svolge una attività lavorativa presso un’azienda a Calenzano. E dopo i mondiali d’Austria quali saranno gli obiettivi? «Cercare di restare nella squadra nazionale di sci, cercando di vincere i prossimi campionati italiani e cercando di rimanere sul podio il più possibile».

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