Addio alla palma malata di piazza Spirito Santo: è stata abbattuta
Cambiata la fisionomia di piazza Spirito Santo,uno degli scorci cittadini più conosciuti ed apprezzati: ancora incerto se verrà sostituita
PISTOIA. Aveva resistito anche al progetto di riqualificazione del 2014. Le auto erano sparite da piazza Spirito Santo ma lei, la palma più famosa della città, era rimasta al suo posto, con i suoi rami ampi e rigogliosi, alle spalle del monumento al cardinale Forteguerri. Ma dove erano passati i decenni senza lasciar traccia, ha invece avuto successo un parassita di appena tre centimetri, il punteruolo rosso. I tecnici del Comune se n’erano accorti da tempo, e hanno cercato in tutti i modi di salvare la pianta, infettata dall’insetto come del resto quasi tutti gli esemplari del genere in città. Ma non c’è stato niente da fare.
La condanna a morte per la palma di piazza Spirito Santo era già contenuta nel piano del Comune presentato ai primi di novembre, che prevedeva l’abbattimento di quasi cento alberi. Condanna eseguita due giorni fa, quando in pochi minuti è stata amputata uno degli scorci cittadini più conosciuti ed apprezzati.
«Purtroppo – spiega l’assessore comunale al verde Alessio Bartolomei – non c’è stato nulla da fare. La pianta di piazza Spirito Santo, come è avvenuto prima di lei a quella di piazza Garibaldi, ha dovuto essere abbattuta».
L’eliminazione di alberi apparentemente sani su ordine dell’amministrazione continua sempre a suscitare critiche e polemiche da parte di chi vorrebbe limitare il taglio solo ai casi estremi, procedendo per gli altri con delle cure. Ma nel caso della palma, in realtà, erano già stati notati da molti i segni inequivocabili della malattia provocata dai terribili punteruoli rossi. Insomma, probabile che almeno questa volta non sorgano troppe polemiche sull’eliminazione.
Ma cosa sarà collocato al suo posto? e quando? L’amministrazione non è ancora in grado di fornire risposte certe. «Stiamo cercando di capire – è la risposta dell’assessore – se esiste la possibilità di ripiantare un esemplare di palma immune al punteruolo rosso. Sembra che la ricerca scientifica in questo campo abbia fatto passi importanti in avanti».
E se questa possibilità non ci fosse? «Allora – risponde l’assessore – punteremo su un’altra essenza, un altro tipo di pianta. Naturalmente, come nel caso di una palma, utilizzeremo comunque un esemplare adulto, per ricostruire, per quanto possibile, l’aspetto della piazza».