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San Marcello, muore carabiniere di 44 anni: il figlio nato da un mese e un destino tremendo

San Marcello, muore carabiniere di 44 anni: il figlio nato da un mese e un destino tremendo

Stroncato da una grave malattia in appena due settimane, era ricoverato al San Jacopo

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SAN MARCELLO. Aveva vinto il concorso per sottufficiale, cui si era iscritto, inseguendo una prospettiva di avanzamento di carriera a cui teneva molto. Ma il destino beffardo ha voluto negargli questa soddisfazione e la comunicazione dell’esito positivo del concorso è arrivata troppo tardi.

Marco Natoli, appuntato scelto, carabiniere originario della provincia di Rieti, in servizio alla caserma di San Marcello, appena 44 anni, è infatti morto nel pomeriggio di martedì 26 luglio all’ospedale San Jacopo di Pistoia, dove era ricoverato da circa due settimane per una grave malattia.

Una notizia terribile che si è rapidamente diffusa in montagna, dove Marco Natoli viveva insieme alla compagna e dove era molto conosciuto, sia per il suo lavoro di carabiniere, che svolgeva con passione e rigore, sia per il carattere che lo aveva portato ad interessarsi della comunità in cui si era inserito.

Da circa un mese Marco e la sua compagna avevano anche festeggiato la nascita di una bambina: un momento di gioia e serenità che purtroppo per il carabiniere 44enne era destinato ad essere l’ultimo.

Ma circa negli stessi giorni la famiglia di Marco aveva subito anche un pesantissimo lutto, per la morte del fratello in un incidente stradale. Per babbo e mamma, entrambi ultraottantenni, dunque, un’altra tragedia che arriva poco dopo la prima, due colpi della sorte veramente terribili da affrontare.

La tragedia che si è portata via la vita del 44enne carabiniere è maturata nel giro di poco più di due settimane.

Secondo il racconto degli amici, Marco aveva iniziato ad accusare dei malesseri fisici, niente comunque di particolarmente preoccupante, almeno all’apparenza. Il carabiniere aveva deciso comunque di recarsi al punto di soccorso dell’ospedale Pacini di San Marcello, per un controllo più puntuale. Gli esami avevano rivelato subito ai medici una realtà preoccupante, i segni inequivocabili di una malattia ad uno stadio già avanzato. Di qui il ricovero dell’uomo all’ospedale di Pistoia, per ricevere le cure necessarie. Marco Natoli è stato così ricoverato al San Jacopo, dove cominciano subito a curarlo. Ma martedì 26 luglio è arrivata la crisi finale, che purtroppo non gli ha lasciato scampo.

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