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L’ultimo saluto di «mister Conad»: a 76 anni Baldi lascia il comando

L’ultimo saluto di «mister Conad»: a 76 anni Baldi lascia il comando

Il manager pistoiese tra i protagonisti di 55 anni di crescita del gruppo

03 luglio 2022
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PISTOIA. Aveva messo in programma di lasciare la guida di Conad Nord Ovest già nel 2020. O, almeno, questo è quanto aveva anticipato cinque anni fa in una intervista al “Tirreno”. Poi le cose sono andate diversamente, e il passo di addio per Ugo Baldi, amministratore delegato di Conad Nord Ovest, è arrivato soltanto il 29 giugno scorso, durante l’assemblea di bilancio alla sede centrale del colosso della grande distribzione, a Bologna.

Comunque sia, si tratta di un passaggio storico. Baldi, 76 anni, era entrato 55 anni fa nel gruppo, che allora era allo stato nascente. Cominciò a Pistoia, come ragioniere. Di lì partì un’avventura imprenditoriale e personale che ha portato Ugo Baldi a guidare un gigante che fattura ogni anno oltre 4,3 miliardi di euro, con 381 soci, 600 punti vendita e oltre 18.000 occupati, sparsi nei territori di otto regioni: oltre alla Toscana e alla Sardegna (dove il marchio della margherita è leader), anche in Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Emilia Romagna e Lombardia.

Ugo Baldi ha lasciato lo scettro di amministratore delegato ad Adamo Ascari, già direttore generale: una successione lungamente preparata. Il manager pistoiese ha assunto il ruolo di presidente onorario di Conad Nord Ovest, ma manterrà quello di presidente della società finanziaria del gruppo, la Futura srl. «Sono orgoglioso – ha dichiarato Baldi – del percorso di crescita che Conad Nord Ovest è riuscita a realizzare negli anni grazie alla modernità e al successo del nostro modello imprenditoriale, vera distintività strategica e grazie alla grande professionalità delle persone che vi hanno contribuito. Una storia lunga più di 50 anni che ho voluto condividere con il libro/intervista “Dietro lo Scaffale. Una vita tra persone e cose” che vuole trasferire ai giovani conoscenza e opportunità con la speranza di ispirare le future generazioni di imprenditori. Se c’è una cosa che voglio condividere con chi ci leggerà è proprio l’entusiasmo per il futuro. La mia esperienza, come quella di tanti dentro la nostra organizzazione, è quella di chi è riuscito a crescere professionalmente, grazie a impegno, sacrifici, dedizione, passione e al supporto delle persone e dei soci incontrati lungo questo percorso di vita e professionale».

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