PISTOIA. Una “svolta”. È così che Confesercenti Pistoia definisce l’anno in corso, che vede l’attivazione di nuovi servizi di supporto agli associati (soprattutto nell’ottica della digitalizzazione delle piccole imprese) e l’avvio di una campagna di assunzioni nelle aree fiscali e della formazione.

Secondo l’associazione, infatti, imprese e categorie economiche, dopo le conseguenze della pandemia seguite dalla guerra in Ucraina, stanno riposizionandosi. Confesercenti ha pertanto bisogno immediato di assumere personale nell’area fiscale e nell’area formazione (inviare il curriculum a confpistoia@confesercenti.pistoia.it).

«La complessità dell’economia attuale richiede competenze interprofessionali, organizzazione e multidisciplinarietà. Questo è necessario per essere al fianco delle imprese associate», si legge in una nota. D’altra parte Confesercenti Pistoia anche nel recente passato ha compiuto scelte di forte cambiamento, quali la “provincializzazione” e l’unificazione con Unim Montecatini, che hanno portato una crescita associativa e un generale rafforzamento della struttura.

«Oggi è in atto una nuova e strutturale svolta: il nostro obiettivo è dare alle imprese servizi nuovi e di qualità», dice l’associazione, che prosegue: «L’aumento dei costi, dalle bollette all’energia, la crescita dell’inflazione, la spietata e sleale concorrenza del commercio online, obbligano le associazioni di rappresentanza a sostenere le imprese di commercio, turismo e terziario nel suo complesso, il cui mercato ha perso valore e si è destrutturato.

Azioni sindacali forti a tutela delle imprese per la crescita economica, benessere sociale e servizi qualificati sono una necessità urgente e ineludibile».

Da qui la necessità di mettere a disposizione delle piccole e medie imprese un’organizzazione flessibile e capace di generare valore, con nuove figure professionali in grado di dare alle imprese il personale formato di cui hanno bisogno; di offrire un’area contabilità/fiscale in grado di essere garanzia per l’impresa nei confronti degli adempimenti fiscali e di fornire consulenze; di avviare concretamente la “rivoluzione” digitale, costruita su misura per commercio, ristorazione e piccole imprese, contando anche sulla rete dei centri commerciali naturali; e di garantire una formazione continua del personale, tramite l’agenzia formativa Cescot, per il percorso di riqualificazione di attività e servizi.

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