Nominati i nuovi vertici della Misericordia di Agliana
Il numero dei servizi aumenta nonostante il calo delle offerte dei cittadini La presidente Signori: «Il rimborso spese non basta a coprire i costi sostenuti»
AGLIANA. Ilaria Signori confermata alla presidenza, Carlo Niccolai vice, Franco Benesperi segretario. Sono queste le cariche per il triennio 2019-2022 attribuite dal consiglio direttivo della Misericordia di Agliana eletto dai soci lo scorso 24 giugno. Di cui fanno parte anche i consiglieri Francesco Chiti, Matteo Maria Currà, Martina Marchetti, Maria Grazia Muffi, Elisabetta Tesi e Bruno Tribotti e il correttore morale don Luciano Tempestini.
«Un consiglio – spiega la presidente Ilaria Signori – che con 6 nuovi membri sul totale dei 9 eletti, sta seguendo la strada del rinnovamento nel segno della continuità: ci sono nuove idee, ma anche la costanza e la continuità nell’attività della confraternita”.
Nell’assemblea del 24 giugno i soci hanno approvato anche il bilancio 2018, chiuso con una perdita di 39.507 euro, coperta dal fondo “Altre riserve”. «La perdita di esercizio – chiarisce il commercialista dell’associazione Fabrizio Giovanni Poggiani – deriva principalmente dagli ammortamenti dei costi per la costruzione della nuova sede e dalla diminuzione delle offerte liberali, dovuta anche al contesto economico».
Le offerte dei cittadini sono infatti passate dai 75.000 euro del 2008 ai 27.000 del 2018. Ed è proprio partendo da quest’ultimo dato che il segretario Franco Benesperi lancia un appello.
«La onlus – sottolinea – è della comunità. Più la comunità la sente propria, più la Misericordia può erogare servizi. E per garantire i servizi è necessario che ognuno contribuisca in base alle proprie possibilità: c’è chi può mettere a disposizione risorse economiche e chi il proprio tempo attraverso il volontariato».
Nel corso dell’ultimo anno è cresciuto ulteriormente il totale dei servizi effettuati: sono 8.646, a fronte degli 8.177 del 2017 e dei 7.822 del 2016.
«Aumentano i servizi – ricorda la presidente Signori – per fare fronte alle necessità della popolazione di Agliana, che cresce. Sono diversi gli interventi che non vengono più garantiti dal servizio sanitario nazionale e la Misericordia se ne fa carico con il rimborso spese da parte del cittadino, che però non arriva a coprire completamente il costo del servizio stesso. La nostra è, inoltre, una della 4 Misericordie toscane in cui, per fare fronte a un bisogno della cittadinanza, è stato attivato lo sportello di ascolto sul gioco d’azzardo, un fenomeno che sta emergendo negli ultimi anni anche in un paese piccolo come il nostro, in cui aumentano le sale da gioco».
«Se in Toscana salta il volontariato – osserva don Luciano Tempestini – salta anche il servizio sanitario: la Regione sta scaricando sul privato i costi sanitari».
Il 4 luglio scorso i soci hanno approvato il nuovo statuto dell’associazione, che è stato adeguato alla prossima riforma del terzo settore. E che contiene modifiche aggiuntive a quelle previste per legge.
Ecco il consiglio direttivo: Ilaria Signori, Carlo Niccolai, Franco Benesperi (anche addetto stampa e comunicazione), Francesco Chiti, Matteo Maria Currà, Martina Marchetti, Maria Grazia Muffi, Elisabetta Tesi, Bruno Tribotti, don Luciano Tempestini.
Il collegio dei revisori dei conti è composto da Massimo Meoni (presidente), Nicola Melani e Maria Vittoria Pepe. —
Tommaso Artioli