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arte e ambiente 

La “Ricarica” di Dario Longo dà la sveglia al Nursery Park

Nicola Gonfiantini
La “Ricarica” di Dario Longo dà la sveglia al Nursery Park

Chiavi colorate su venti rotoballe di fieno piazzate sui due lati della A11 L’originale installazione d’arte è stata realizzata grazie a Vannucci Piante

03 luglio 2019
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PISTOIA. C’è sempre un buon motivo per ricominciare, per darsi una sveglia. Per far scattare, in ognuno di noi, una molla, una ricarica. Perché no, una speranza. Ed al Nursery Campus, laboratorio di idee e fiore all’occhiello della Vannucci Piante, lo hanno voluto tradurre dando spazio alla fantasia e all’ingegno di Dario Longo, apprezzato artista pistoiese di arte contemporanea. . “Ricarica” è il nome della particolare quanto innovativa esposizione, alla quale Longo e Vannucci Piante hanno dato vita.

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In un area di circa un ettaro di terreno, a ridosso del casello autostradale di Pistoia, sulla autostrada Firenze mare, su entrambi i lati , sono state istallate venti grandi rotoballe di fieno. «Sono l’hard disk dei nostri campi – le ha definite efficacemente Longo, durante la visita  – cariche di ricordi, e di memoria da non perdere». Quindici di esse sono state dislocate accanto alla carreggiata in direzione Firenze. Le restanti cinque, nella direzione opposta. Saranno visibili solo dalle auto in transito, fino a fine settembre. In ognuna di esse, al centro, è stata inserita una chiave fluorescente e di vari colori. «La chiave – ha continuato Longo – è anche una sorta di simbolo: un fiore, una faccia, due occhi. Ognuno può immaginarne il movimento e vederci semplicemente quello che prova in quel momento».

Una molla evocativa. Definita, un po’ ambiziosamente, la più grande installazione di arte contemporanea “site specific” (cioè pensata e realizzata per un luogo particolare) visibile al pubblico, certamente lo sarà per tutti coloro che transiteranno sulla A11. Il colpo d’occhio, seppur per pochi secondi, non potrà che cadere lì.

«L’idea – ha detto Dario Longo durante la conferenza stampa – è nata guardando i vecchi giocattoli, quelle macchinine, con cui giocavamo quando eravamo piccoli, e che per viaggiare dovevano essere ricaricate. Qui la chiave è ferma, sta a noi farla girare con la nostra immaginazione, mentre le macchine passano».

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Andrea Massaini, direttore del Pistoia Nursey Campus ha detto che si tratta di una istallazione curiosa ed innovativa che abbiamo subito condiviso apprezzandone l’originalità. «In “Ricarica” – ha proseguito Massaini – la velocità è quello che rende l’opera importante. L’automobilista ha solo pochi secondi per godersela. Ma può lasciare un segno, un ricordo. Come uno scatto fotografico. L’esposizione ha il semplice compito, ha continuato Massaini, di far staccare per un attimo lo sguardo e di dare una sensazione di leggerezza e spensieratezza. «Per l’azienda Vannucci Piante – ha infine ricordato – l’arte contemporanea è da qualche anno al centro delle scelte aziendali, con opere distribuite all’interno del parco, con esposizioni di vari artisti sia temporanee che permanenti, come la colonna in marmo, inaugurata nel 2013, dell’artista Parmiggiani. Una operazione di identità in cui l’azienda crede molto».

Presente alla conferenza stampa di inaugurazione Stefano Poggialini, fotografo pistoiese, che ha scattato una bella ed evocativa immagine per diffondere l’iniziativa. Proviamo ad uscire dalle parole e a sognare: come possiamo ricaricare il tempo, le stagioni, la storia? Si chiede l’artista Dario Longo sul depliant della iniziativa. —

Nicola Gonfiantini
 

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