Settantamila euro a scuole e strade
Il consiglio approva. Il Pdl: «Si spendono soldi che non ci sono»
AGLIANA. È pari a 160mila euro la somma inserita nel bilancio 2013 con l'assestamento approvato nell'ultimo consiglio comunale. L'importo, dopo l'ultimo decreto Imu del Governo, scaturirebbe dal 40% della maggiorazione dell'aliquota base, dopo che la scorsa primavera ad Agliana proprio l'aliquota è passata dallo 0,4 allo 0,5%. Questo il calcolo che, in virtù delle incertezze legate alle frequenti variazioni dei provvedimenti decisi dal governo, ha tenuto impegnati gli uffici comunali dopo il decreto di fine novembre. Dei circa 160mila euro complessivi, circa 56mila verrano destinati al fondo svalutazione crediti, mentre circa 35mila serviranno per a restituzione degli oneri di urbanizzazione ad un privato che, dopo la concessione, ha deciso di non effettuare il proprio intervento.
Gli altri 66mila euro saranno invece utilizzati per la manutenzione di scuole e strade e per la dotazione di attrezzature per le emergenze legate alle neve. Verrà per questo acquistata una grossa “lama” da installare su un mezzo comunale per spalare le strade (11mila euro).
Saranno stanziati 15mila euro per la manutenzione della scuola materna e 15mila per l'asilo nido. Altri 15mila euro andranno invece ad aggiungersi a quelli già destinati (circa 40mila) ai lavori sull'incrocio tra via Branaccia e via Carbolinga. Sarà invece pari a 10mila euro la somma che verrà utilizzata per l'acquisto e l'installazione di cestini e attrezzature come i giochi per bambini negli spazi verdi di Agliana.
«Prendere qualche giorno in più – ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Alberto Ciampi – è stato utile per decidere come utilizzare questi soldi, dopo la certezza che sarebbero entrati». Il provvedimento, per il quale nel precedente consiglio del 28 novembre era stato votato lo spostamento della discussione proprio in vista dell'ultimo decreto, è passato con i voti favorevoli tutti i consiglieri di maggioranza presenti, l'astensione di Carlo Papi della Federazione della Sinistra ed i voti contrari dei gruppi di opposizione Pdl-Udc- Lega Nord e Futuro e Libertà. Forte dissenso, rispetto alla misura, è stato espresso proprio dal consigliere Gerardo Modesto (Futuro e Libertà), che ha ammonito, «stiamo spendendo soldi che non abbiamo». Per il capogruppo del centrosinistra Lucia Salaris, invece è stata rispettata la prudenza necessaria, poiché, ha spiegato, «il provvedimento è stato rimandato la prima volta proprio per recepire il dettato del decreto del Governo». (t.a.)
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