Pisa, allenatore: ora è Gilardino è il favorito. Inzaghi-Palermo: ai nerazzurri quasi 1 milione di euro
Accordo raggiunto con il Palermo per Inzaghi: imminente l’annuncio. Nella corsa alla successione Gilardino è sempre più favorito e si aggiunge anche Frick
PISA. Il Pisa e il Palermo hanno trovato l'accordo che si attendeva da giorni e a breve ci sarà la risoluzione del contratto tra i nerazzurri e il tecnico Filippo Inzaghi. Libero quindi di poter accettare l'offerta del Football City Group, che è proprietario del Palermo. Ieri, martedì 10 giugno, sono stati definiti i dettagli e oggi, domani al massimo, dovrebbe arrivare l'ufficialità.
L’indennizzo
Il Palermo pagherà un indennizzo economico, si parla di circa 1 milione, alla società nerazzurra per liberare il tecnico che è sotto contratto fino al 2027. Soluzione scelta una volta che è saltata l'ipotesi del passaggio in prestito con obbligo di riscatto di Emanuel Vignato al Palermo per le resistenze del giocatore. Il Pisa al momento non tratta giocatori con il Palermo, ma potrebbe comunque farlo in seguito. La storia tra il Pisa e Inzaghi è quindi ai titoli di coda dopo un solo anno e una splendida promozione in A.
Gila in pole
Una volta chiuso il discorso relativo a Inzaghi il Pisa si potrà concentrare sulla scelta del nuovo allenatore. Il nome forte per il Pisa è quelo di Alberto Gilardino. Il club ha già avviato i contatti da diversi giorni. C'è stato un incontro con l'ex tecnico del Genoa a Forte dei Marmi. Dove da qualche giorno si trova anche il patron nerazzurro Alexander Knaster. Gilardino è attualmente legato da un contratto fino al 30 giugno 2026 con il Genoa dopo l'esonero del novembre scorso. Al tecnico di Biella non mancano gli estimatori. Il Parma sta pensando a Gilardino dopo che Christian Chivu è andato all'Inter al posto di Simone Inzaghi. Anche il Lecce, che ieri ha chiuso definitivamente e in maniera ufficiale il rapporto con Marco Giampaolo, ha messo Gilardino nella lista dei papabili per la panchina. Oltre a Paolo Vanoli ed Eusebio Di Francesco. Il Pisa però si è mosso prima di tutti ed è convinto di poter trovare un accordo con il campione del mondo del 2006. Sarebbe il terzo iridato di Berlino a sedersi sulla panchina nerazzurra. Dopo Filippo Inzaghi e Gennaro Gattuso, che è tra i candidati a diventare ct della nazionale italiana dopo l'esonero di Luciano Spalletti.
Frick l'alternativa
Al momento sembra esserci un'alternativa forte per la panchina nerazzurra nel caso non vada a buon fine la trattativa con Gilardino. Il “mister X” di cui si parla da diversi giorni corrisponde al nome di Mario Frick. Il tecnico del Lucerna, massima serie Svizzera, conosce bene l'Italia per il suo passato da attaccante. Il suo procuratore è Elias Georgiu della Seg group che opera in Olanda. Nato in Liechtenstein nel 1974, Frick vanta 125 presenze e 16 gol con la maglia della sua nazionale. In Italia ha giocato con Arezzo, Hellas Verona, dove è stato compagno di squadra di Gilardino in Serie A nel 2001/2002, Ternana e Siena nel periodo dal 2000 al 2009 realizzando 80 reti. In quegli anni diventa un attaccante apprezzato è oggetto anche del tormentone "La vie c'est fantastique quando segna Mario Frick".
Al Pisa segna un gol con la maglia dell'Arezzo, nella gara vinta 2-0 dagli amaranto al Comunale, il 14 gennaio 2001. Ha chiuso la carriera da calciatore nel 2016 in patria con la squadra del Balzers che partecipa anche al campionato svizzero. Con la quale ha iniziato ad allenare. Nel 2017/2018 allena le squadre Under 18 e Under 19 della nazionale del Liechtestein, poi passa dal Vaduz, capitale del Liechtenstein, con il quale ottiene la promozione nella Super League, la Serie A Svizzera, nel 2019/2020. Retrocede l'anno seguente e passa al Lucerna. Conquista un quarto posto in Super League nel 2022/2023 e per due volte arriva al 3° turno di qualificazione in Conference League. Nell'ultima stagione chiude 6°. Utilizza spesso il 4-4-2. Van Bommel, Tedesco e un altro “mister X” le possibili sorprese.