Il Tirreno

Pisa

Calcio: Serie B

Pisa, un rebus per l’attacco: tutte le soluzioni per mister D'Angelo

di Andrea Chiavacci

	Gliozzi in azione contro Gaetano Letizia (foto Sestini)
Gliozzi in azione contro Gaetano Letizia (foto Sestini)

Il Benevento, ospite sabato all’Arena, non segna molto ma ha una buona difesa. D’Angelo alle prese con delle scelte non facili per risultare concreti sotto porta

3 MINUTI DI LETTURA





PISA. Contro il Benevento, sabato 18 marzo alle 14, il Pisa dovrà quasi certamente fare la partita come spesso gli capita nelle gare interne. E anche stavolta troverà una squadra che, nonostante i soli 29 punti in classifica, in difesa non concede poi così tanto anche con il nuovo tecnico Roberto Stellone. Da monito lo 0-0 conquistato in inferiorità numerica ad Ascoli. Lo stesso Luca D’Angelo ha sottolineato ultimamente che contro squadre che si difendono con tanti uomini al di sotto della linea della palla bisogna trovare delle soluzioni diverse.

Sicuramente la squadra deve migliorare nella velocità di esecuzione quando si trova la palla tra i piedi e al tempo stesso servono movimenti più imprevedibili contro squadre che cercano di non concederti neanche un millimetro. Per arginare i classici pullman davanti alla difesa il Pisa in questa stagione, da quando è tornato D’Angelo, ha attaccato sempre con il 4-3-2-1 o con il 4-3-1-2. Ovviamente nelle scelte del tecnico pescarese in ottica Benevento molto dipenderà dalla condizione dei giocatori. Probabilmente davanti si potrebbe "mediare" tra i tre "tenori" (Moreo-Gliozzi-Torregrossa) visti all’opera contro il Palermo e la trequarti dei pesi leggeri lanciata a Modena con Morutan e Sibilli in appoggio a Gliozzi.

D’Angelo potrebbe affidarsi di nuovo a Moreo, magari al fianco di Morutan in appoggio a un’unica punta. Lo stesso tecnico ha detto più volte di veder meglio Moreo in appoggio alle punte, o da solo o al fianco di un trequartista più puro. L’ex Brescia non ha ancora segnato ma nel finale contro il Modena è stato un punto di riferimento importante sia nello stretto che sui palloni alti. I lanci si sono rivelati importanti nelle ultime tre reti del Pisa, fondamentale in questo l’apporto di Touré e Masucci di sponda, e da questo punto di vista Moreo è il giocatore ideale per provare a rompere gli equilibri. Insomma una trequarti di fisicità e qualità al servizio per provare a dare un po’ di imprevedibilità. A quel punto Gliozzi sarebbe favorito su Torregrossa, che non ha ancora i novanta minuti nelle gambe, formando quel trio con Morutan e Moreo che D’Angelo aveva messo insieme dall’inizio per l’ultima volta contro il Perugia ma che l’espulsione ingiusta di Hermannsson aveva consentito di vedere all’opera per appena quaranta minuti. I tre avevano giocato qualche minuto a gara in corso a Genova, ma anche l’espulsione di Marin cambiò i piani, e con il Palermo mentre dall’inizio hanno giocato solo con il Sudtirol in una gara stregata. In quel caso però Moreo aveva fatto l’attaccante e non il trequartista. Le cose migliori insieme le hanno fatte nella ripresa con il Venezia: 1-1 segnato da Gliozzi su rigore procurato da un mani in area su tiro di Moreo. Insomma i tre meritano una riprova. Torregrossa permettendo.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
Tecnologia e sicurezza

Alcol test, sullo smartphone ecco la app per valutare se mettersi al volante: come funziona e dove scaricarla

di Martina Trivigno
Sani e Belli