Il Pisa continua a volare: successo d’oro in casa del Parma
A fine partita è festa grande nel settore ospiti occupato da 1.200 tifosi: altra grande serata per il popolo nerazzurro
PARMA. Un Pisa perfetto tatticamente sbanca Parma con pieno merito – nella serata di martedì 28 febbraio - grazie a un gol di Touré nel finale su assist del neo entrato Torregrossa. Gioisce anche il patron Alexander Knaster che si gode il secondo successo di fila e il momentaneo quinto posto in classifica alla pari con il Sudtirol. A fine partita la squadra festeggia con i 1.200 tifosi pisani in estasi.
Il Pisa è quello che ci si attendeva alla vigilia con Caracciolo che torna titolare dal primo minuto a dieci mesi dall'infortunio al crociato, nella gara con il Cosenza, e dopo l'ingresso positivo con il Perugia. A centrocampo c'è Gargiulo al posto dello squalificato Marin, l'altro fermato per squalifica è Hermannsson, mentre in attacco Morutan e Sibilli giocano dietro l'unica punta Moreo. Forfait dell'ultima per Gliozzi che è stato fermato dalla febbre. Nel Parma recupera in extremis Man che va a sinistra nel tridente d'attacco atipico con Zanimacchia a destra e Vazquez che fa la punta centrale. Sohm in mezzo al campo in luogo dello squalificato Estevez (anche Camara è stato fermato dal giudice sportivo) e in porta Chichizola viene preferito a Buffon.
Primo tempo avaro di grosse emozioni ma gara viva sul piano tattico e su quello dell'intensità. Il Pisa riesce a limitare le fonti di gioco del Parma anche se i Ducali tengono maggiormente palla, 60 a 40% nella prima frazione, e quando accelerano portano qualche grattacapo soprattutto quando Man cerca di inserirsi. Calabresi lo tiene abbastanza bene ma viene ammonito, l'unico giallo dei primi 45 minuti, per averlo ostacolato non lontano dall'area di rigore. Tira di più il Pisa, sei conclusioni contro quattro, ma solo due volte viene inquadrato lo specchio con Gargiulo e Sibilli che non mettono troppo in difficoltà il portiere gialloblu con due conclusioni centrali. Stesso discorso per Nicolas che blocca un tiro di Sohm e osserva uscire un rasoterra di Bernabé. I nerazzurri sono un po' distratti quando devono impostare dal basso e rischiano soprattutto quando perdono palla. In fase difensiva però la squadra è sorretta da Barba e Caracciolo che sono sempre puntuali negli anticipi. Lo stesso Caracciolo si ferma per un problema alla caviglia e poi torna prontamente in campo. Gli unici brividi arrivano dal freddo e da un tiro cross di Bernabé al 42' sul quale Vazquez non arriva per un soffio. Morutan nel finale potrebbe far meglio quando non vede Gargiulo che si era inserito bene sulla destra e insiste per vie centrali perdendo palla. Per la cronaca il primo angolo della partita, in favore del Pisa, è stato calciato dopo 36 minuti.
Il secondo tempo è più emozionante e il Pisa sale in cattedra. Intanto c'è subito uno scontro aereo tra Del Prato e Moreo con l'attaccante nerazzurro che resta di più a terra ma poi si riprende e resta in campo. La prima grande occasione della partita la crea il Pisa al 9': Sibilli allarga a destra per Morutan che mette in mezzo per Moreo che anticipa secco Osorio e poi calcia in porta di destro ma Chichizola riesce a respingere anche con un pizzico di fortuna. Poco dopo ancora Moreo potrebbe trovarsi a tu per tu con Chichizola ma non riesce a controllare, non era semplice in velocità, l'ottima sponda di testa di Touré. Il Parma ci prova dalla distanza con Vazquez, tiro alto, e poi con un tiro cross di Bernabé che scatena una mischia davanti a Nicolas chiusa con un nulla di fatto. Il Pisa al 22' non riesce a finalizzare un'azione in contropiede avviata da Beruatto e conclusa da Moreo che serve all'indietro Touré che scivola al momento del tiro. Nel finale entra anche Torregrossa, non giocava a causa di un infortunio dal 26 dicembre a Ferrara, che rileva Sibilli. E proprio Torregrossa al 38' serve Touré che di destro batte Chichizola e porta in vantaggio il Pisa. Un gol che fa esplodere i tifosi e che Touré merita perché è stato tra i migliori in campo. Nei cinque minuti di recupero il Pisa resiste e sfiora anche il raddoppio con Mastinu. A pochi istanti dal fischio finale viene espulso Valenti per una brutta entrata proprio su Touré.
IL TABELLINO
PARMA (4-3-3): Chichizola;Del Prato, Osorio, Valenti, Ansaldi (1'st Zagaritis); Juric (40'st Charpentier), Bernabé, Sohm (31'st Hainaut); Zanimacchia (36'st Benedyczak), Vazquez, Man (31'st Bonny). A disposizione: Buffon, Corvi, Balogh, Cobbaut, Coulibaly, Circati. Allenatore: Pecchia.
PISA (4-3-2-1): Nicolas; Calabresi, Caracciolo, Barba, Beruatto; Touré, Nagy (43'st De Vitis), Gargiulo (28’st Mastinu); Morutan (28'st M. Tramoni), Sibilli (33'st Torregrossa); Moreo (43'st Rus). A disposizione: Livieri, Guadagno, Esteves, Zuelli, Sussi, Masucci, L. Tramoni. Allenatore: D'Angelo.
ARBITRO: Aureliano di Bologna.
RETE: 38'st Touré
NOTE: spettatori 9.889. Espulso al 50'st Del Prato. Ammoniti: Calabresi, Pecchia, Touré. Angoli:5-1. Recupero: 1'-5'